1387 mccccci, di lhoro certe parole di uno di colegio, si scusano di le opere sue, el si portano benissimo. Et per colegio fono laudati, et scritoli optime letere. Ilem, scrisseno una altra, di certi avisi di le cosse di Alemagna ; le qual el principe mandò tutti fuora, e fè lezerla. Di domino Marcito Saracho, archiepiscopo di Lepanto, loco tenente el vicario di Brecoa, date a Brexa, a dì primo. Come sviseratissimo servitor, non si vede stancho operarsi eie., come fè a Lepanto ; e aricorda nel colpito di Lepanto, lontam di Lepanto mia 14 in 16, se ritrova una ixola, nominata Strido-nia, possessa olim per lui come archiepiscopo, con la qual potria viver da 3000 persone, sì eia fertile, lontana da tera ferma mezo mio, e ha uno porto teneria 50 galie, e in dromo di dita isola, in terra ferma, è uno castello, situato in monte, con doi alle, che vien zoso fino a la marina, in la sumità dii qual è una fontana, e simililer un’altra fontana a la marina, nominato Cathacusnopoli ; el qual castello è circondato de muro, quasi un passo ; da terra, tuto il mondo non el toria ; da mar, el se potria con puo-clii danari farlo inexpugnabile, e si potria lì far da 550 fuogi ; e perhò aricorda si toglij tal impresa, e mandar X in 12 galie, e far alzar ditte mure; e ha-bitar quel castello, e li habitanti potrà viver di le frue di essa isola ; et, principiato, immediate tuti li stratioti sì di Lepanto come di altri lochi convicini, vegniriano ad habitar lì, et ogni zorno coreriano per quelli paesi; e li basteria l’animo, con 1000 ducati far 500 stratioti, homeni da fati ; et è certo, tutti quelli di Lepanto, per esser mal tractafi da’ turchi ; e per quel locho si potria trazer tanto formento quanto si voria ; e do galie che stesse lì non lasseria andar barcha turchescha, e seria la disfazion di quelli paesi, e de necessità converia tuor novo partito ; e facillime si potria robar Lepanto, aut el turche el desfaria, perchè non haveria utilità alcuna. Nè li dardanelli de la ponta di San Nicolò obsta, perchè i non se balestra uno a l’altro, et è tre mia ; e facil cossa saria a spianarli con 4 galie; et dice questo, come expertissimo ; e tuti quelli luogi di quel colpho dariano tributo a ditto castello, per non essser desfati, come al tempo de l’altra guerra con il turcho, davano a Lepanto, et la camera scodeva di questo da ducati 3500 in suso; et li stratioti po-trano corer a Larsso, a Agnolo Castro, et fino a Salonich ; et sarà posto nel cuor del turcho ; et si oferisse poner la propria vita in tutte occurentie eie. Di Trevi, di sier Daniel da Canal, provedador, di 28. Come per l’altra avisò dii suo zonzer lì, mollo FEBBRAJO. 1388 honorato ; hora scrive la condition dii locho, di bellissimo sito ; li homeni civili, scientifìchi, literati e artifici, sono da anime 6000 e più ; di anni 15 fin 60, homeni da fati, 1200; è loco di passo, circonda mia uno, cento di muro, con 4 porte, uno conteslabele per porta, con lire 21, e compagni 3 con lire X per . uno ; le muraie molto debile, e assa’ bon fosso profondo, con li so spalti di fuora ; voria esser qualche forteza, come Caravazo; è gran penuria di viver, per il trar di la biava in bergamascha, e non si trovava uno ster di meio per uno ducato ; divedo non si portasse senza soa licentia. Item, quelli de lì, justa le letere nostre, pagono libentissime sier Michiel Ba-xadona, stato de lì per provedador. Da poi disnar fo pregadi. Et prima fu posto una expedition di oratori di Zara, notada per mi, ne la qual tuto il colegio introe, videlicel scriver a li reclori la expedition predita, videlicel, durante bello rimeter il soldo per staro pagavano chi conduceva biava de lì. Item, darli la trata di stera 2000 formento a Trani, con le contra letere eie. Item, scriverli le pro-vision si fa. di mandarli il provedador in Dalmatia, 200 stratioti, 200 provisionati, tra i qual 100 schio-petieri. E noto, ozi expedimo Jacomin di Val Tropia per far li ditti, e dessemo ducati 700; verà fin 15 zorni. Ilem, mandarli ducati 400 per le fabriche di Zara, la cisterna di Lavrana, e dove bisogna. Ilem, le munition e artilarie. Ilem, stara 300 meio, et mie-ra 20 biscoto per Nadino o dove bisogna. Item, darli libertà concludine a le guardie con il ban di Jayza, Coxule e madona Dorathea, con ducati 350, come scrivono a l’anno, con questo, dagino avisi a tempo, e veri, et eliam a Udene eie. Item, a Lavrana mandino per provedador sier Jacomo Manolesso, el qual da qui in driedo habi, per spexe, noti ducati 15 al mexe; e poi, zonto il castelan, vadi provedador, e sij di stratioti. Item, si a lhoro par, debino meter li stratioti a Nadino, per custodia dii conta’ eie. Ave tuto il conseio. Etiam dicessemo di mandarli uno inzegner, qual saria Zuan Lodovico da Ymola. Fu posto per tutti, ut supra, confirmar la ele-ctiom, fata a la Zefalonia, di sier Alvixe Salamon, provedador, sier Zuan Venier, castelan, e sier Iliro-nimo Lion, capetanio di l’isola, per il capetanio ze-neral in omnibus ; e sia suspeso la parte di far il provedador de lì. Et ditta parte ave X di no, el resto di sì. Et fo presa. Fu leto certa scriptura, presentada in colegio per li provedadori sora le cosse di mar, videlicel datali per domino Hironimo da Salò, doctor, zerchar armar di la Riviera di Salò eie., 4 in 5 galie, e far li