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MDXXV1I, AGOSTO.
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      Di Zervia, di sier Zuan Francesco Sa-gredo proveditor, di.....Come alcuni volevano levar li sali di lì a nome del Papa ; el lui ha devedalo, sicliè sono parliti. Et se ne haverà de ditti sali da numero . . Scrive che una marziana havia cargalo sali al Cesenaticho, et trovalo da una nostra barca longa, non potè obviarli che andò di longo a Maran.
       Dal Capitanio zeneral da mar, sier Piero Landò, data a dì ... . Scrive zerc.i galìe, et alcune sue operalion non da conto, ut in litteris.
        Fu posto, per li Savii del Conseio et terraferma, una letlera a monsignor di Lutrech laudando l’operation sue et quello ha fatto al Bosco, et voler ultimar l’impresa di Zenoa.
        Fu posto, per sier Alvise Mocenigo el cavalier Consier, Savii del Conseio et lerraferma, atento sia sla dà per li Pagadori stali in campo sovenzion a molli condulieri et capi per gran sumtna di danari, peV tanto sia preso che li ditti fra termine di un mexe siano ubligati haversi fallo pagar a li dilli, aliter loro sia li debitori ; el che de coetero non possino dar sovenzion ad alcun, ma pagar con bollette al tempo, sotto pena di furanti.
    Sier Piero Maria Michiel pagador .
    Sier Vicenzo Permarin, camerlengo di Brexa
    Sier Antonio Bolani pagador . . .
    Sier Piero Marzello camerlengo di Bergamo........
       Ave : 131, 41, 13. ^
414	Fu poi posto per sier Alvise Mocenigo el cavalier, Consier, una parte, che essendo vacado il vescoà di Trevixo et el fazi per la Signoria uostra tornar a la eleclione de li episcopali come si soleva far per questo Conseio ; però sia preso che far si debbi la ditta election per scurtinio, ut in parte.
        Et sier Filippo Cappello el consier, voi che si aldi prima quelli voleno offerir danari, et poi si vengi a questo Conseio.
        Et sier Lunardo Emo savio del Conseio, voi che si scuodi le intrade per .... anni, et si dagi il possesso a chi il Papa ha dato.
        Et il Serenissimo comenzò a parlar iaudando l’indusia, comemorando baver tolto Ravenna el Zervia el li sali, et non bisogna iritar tanto il Papa, dando botta signanter*al Consier Mocenigo, che voi si fazi cose nove.
         Et sier Mariti da Molin, el Consier, messe iudusiar.
    Et sier Alvise Mocenigo el cavalier, Consier, andò in renga et parlò ben per la opinion sua, dicendo adesso é il tempo; con altre parole, responden-do al Serenissimo et senza colera.
    Et sier Filippo Cappello el Consier volse parlar. Fo rimessa a doman el comandà slrelissima credenza, et sagramentà il Conseio a la porla. Era bore 24.
   A dì 17. La malina, fo l’oralor di Milan in Collegio. Nulla da conto. Parlò di le presente oc-corentie.
    Veneno li do oratori di Ravenna, li quali sono
    Vene sier Zacaria Valaresso venuto capitanio di Zara, in loco del qual andoe sier Zuan Alvise Ve-nier qu. sier Piero, el vestito damaschili negro fece la sua relation. Fo laudalo dal Serenissimo iusta il solilo.
   Dal campo, da Marignan, fo lettere, del Proveditor zeneral Contarmi, di 14. Ancora non hanno inteso la nova del Bosco per ferma, ma che ’I vien dillo. Dimanda licenlia di poter venir a repatriar.
    Da poi disnar, fo Pregadi per cxpedir la cosa 414, di vescoadi, el reduto non fu letto alcuna lettera.
    Fu posto, per sier Alvixe Mocenigo, el cavalier, Consier, et sier Daniel Moro Consier, la parte di beri di far de coetero li vescoadi la nomination per Pregadi, el non possi baver chi sarà eleclo più di uno vescoado, ut in parte. La copia sarà qui avanti.
    Et il Serenissimo, sier Marin da Molili, sier Alvixe Michiel Consieri, li Savii del Conseio, excepto sier Polo Capello el cavalier, et sier Nicolò Tiepolo el sier Francesco Morexini savii a lerra ferma, messeno che questa materia se indusii per il presente.
    El sier Filippo Capello el Consier, voi la soa parte che sia fila la nomination di episcopati, ma con oblalion di danari.
    Et sier Polo Capello el cavalier, savio del Coliselo, voi che se mdusii, con questo non possi esser episcopo di Treviso alcun babbi altri vescoadi ; et cussi in li allri episcopati.
    Et sier Filippo Trun savio a terraferma voi si stagi su la parte presa, el in questo mezo la Signo* ria scuodi l’intrade.
    Et primo andò in renga sier Filippo Capello et parlò per la soa opinion, dicendo maislro Darnian da Venelia di l’hordine di San Zanepolo, predica-lor excellenle, voi donar ducati 300 et preslar
  ducali 1091
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