1195 MCCCCC, DECEMBRE. 1196 tere, per sier Sa hastian Marzello, soracomito, di 9 et 1*2 s ptembrio, e li danari, zoè'ducati 400 in barilli per le fabriche, ducati 1:30 per sier Marco Antonio Contarmi, provedador in Castel Nuovo, ducati 300 per do chalchare di calzina, ducati 292 per dar meza paga a li murari, taiapiera et cavadori, e ducati 1000 per dar una paga a quelli fanti è li, de li 4 con testa beli e bombardieri exequirano etc. Item, di l’arsii, l’anno armato, et le zurme*di la galia Viza-mana, da la Cania, qual era innavigabile, fono poste sopra 4 fuste de lì, andò in armata ; e dito arsii, a dì 14, di ordine dii zeneral, vene a disarmar. Item, li danari di la fabricha dii Zante è rimasto a presso esso sopracomito, perchè anelerà in quelle aque, qual anderà con el primo tempo, e le letere a quel pro-veditor. Item, manda letere dii zeneral, per gripo a Otranto. Dii dito baylo et capetanio et provedador, di 24. Avisano di le fabriche. Primo, Castel Nuovo dentro ben ordinato e fortifichato, li resta far uno dirupo a la banda de driedo versso San Sydro, eì qual di-rupado sarà inexpugnabile. El Castel Vechio ancora non è slà fortifìchado, per esser di natura aspero e forte ; timen lo farano fortissimo ; bisogna abassar le mure, qual son alte e bresaio di bombarde, e reteñirle basse nel saxo vivo, e dii saxo far muri e re- 1 pari, nè si temerà di bombarde, per 1’ obstáculo dii saxo vivo, nè di bataglia da man, per 1’ alteza sua e per i diruppi rati che si farano, adeo pochi homeni potrano securamente contra ogni zente custodir. E tanto più azonzendo 1’ opera di Jacomo Coltrili excogitata, ch’è il taioe lacinia principiada a loco, dove soleva esser el palazo, includendo dentro la cita-della et li castelli, ara diseso di passa 5 in 6, ma per esser opra granda, li bisogna tempo, perchè si ha a exportar'tereni assai, e far gran dirupi del monte; spera redur a perfeelione. Item, la scarpa da la banda di 1’ arsenal non è coni pida ; li resta corsi X senza i so parapeti e merladure; bisogna farla, e fornir el torion, principiado per sier Marchiò Trivixan, pur a quella banda, e bisogna ruinar tute case contigue a le mure da la banda de la Zuecha per farli i suo’ volti, e farà do boni effetti : slargar le mure pie’ 18, non è 13; l’altra, li combatanti si potrà conservar da le arlilarie. Item, per esser stà dato bon principio a li rcpari a le mure nove del fosso verso la loza, si compirà. Item, la calzina è venuta a fine ; è preparata una calchara, è stà posto focho, fin 8 dì sarà fornita; costa ducati 100; compita, si darà principio a le fabriche, e si farà una altra, adeo non è per manchar calzina ; e interim si atende al dirupar e asunar le pierc per le fabriche. Suplichano se li mandi in Iodio di provisionati, o page da guazo, 200 manoali brexani, sarano boni et tìdelissimi soldati; item, tignami per li repari, e miara X di taole, richieste al partir de esso provedador per far gorne, per esser di aque summa penuria ; item, carbon de li non si trova, e per far cisterne miara 200 piere cotti* grande, qual si manda per saorna di navilij, e le ha pagate, per la cisterna dii castello, lire 25 el miaro, e molti citadini se oferiscono pagar parte di ditte, per far particular cisterne. Item, el gripo di le munition èazonto, ma la nave, patron Francesco de Monte, non ancora; qual fo cargata al suo partir de qui. Item, a li zorni passati fo cargata di biscoti por l’armata la galia Loredana e la Tiepola, e fo mandato etiam uno gripo, cargo de biscoti, venuto di Otranto ; da poi uno altro navilio ; e noviler hanno cargato le do galie grosse, Loredana e Marcella, qual per lempi contrarij anchor è de lì, e doman si car-gerà la galia Marcella, zonta di novo, di biscoti. Etiam è biscoti su la nave dii zeneral, sopra la qual è ligna-mi, et etiam aspeta tempo; e il soracomito Marcello ha dito, a Durazo è zonto uno navilio, vièn di Vene-eia, di biscoto ; sarano in tutto da G00 miera. Item, è divulgato che di la Vajussa sono ussi.te fuste 5 et galie do, et venule a la Vallona ; ma non è certeza. Di sier Domenego DAfim, capetanio dii colpho, date in galia, a presso Durazo, a d' 29 novembrio. Chome, per ordine dii zeneral, licentiò le do galie grosse, e la nave Pexara ; laudano essi patroni, et per esser galia sola, si levò e andò in canal di Cor-pbù, per revochar la galia Vitura e Dolphina, erano a Coriù per cargar biscoti, unde. zonto senza meter in terra nè dimorar ponto, tornò con dite galie a la custodia dii Sasno, e le comandamento a la galia Tiepola e Trivisana li venisse driedo al Sasno, dove è stà ad aspetarle zircha zorni 15. Et per esser poche galie, lui convenuto star al continuo con le arme in man, si ’1 tempo era bonazevele; si fortunevele, stava in travaio e in pericolo; e il zorno di Santa Catarina, Gazato da uno temporar, vene lì a Durazo, et à spazà de lì la galia Vitura a Brandizo con le letere, e perchè si fornissa di vituarie, qual è mal in bordine; e a Corphù, fra bombardieri, balestrieri e galioti, li sono faliti da zercha homeni 60, e convien lenir quella galia lontana da lui, per esser pericolosa in ogni caso eie. Item, si leverà con el primo tempo, e anderà al Sasno, e poi a Corphù, per unirse con le altre galie, e troverà lì la galia Trivisana e Marzella ; et la Tiepola par sia slà chiamata dal zeneral, c con le 4 tornerà al Sasno ; e, licei il tempo