MCCCCCI, GENNAIO. 1290 100; e lutti coneorino, esempli e non exempti, privilegiati e non privilegiati, quocumque nomine nun-cupentur, per una volta tantum ; e non si spendi in altro, salvo contra il turcho, soto la pena di furanti; e siano mandati di tempo in tempore posti in la procurato, excepti quelli di la Patria di Friul, che ha-vesseno ricevuto danno per incursion di turchi. Ilem, etiam, sia tolto in nota quelli hanno molini, decime, siege, batirami, folli, passi et feudi, e tuli manifesti il dover, sotto pena di perder el terzo di quello ocul-taseno, la '/* di l’acusador, e la mità di l’arsenal ; et questi debino pagar 4 per 100 di quanto hanno de intrada di le soprascrite cosse ; et ditta parte ha, tra le altre cosse, un bel exordio. Et parlò primo sier Nicolò Trivixan, procurator. Li rispose sier Alvise da Molim. Poi parlò sier Antonio Valier, savio dii conseio, qual ringratiò il conscio di averlo fato in quel oficio, e voleva far justi-cia e guaianza. Fu posto per sier Antonio Valier, sier Piero Balbi, savij dii cònscio, sier Francesco Foscari, sier Piero Marzello, savij a terra ferma, sier Alvise Mo-cenigo, sier Cabriel Moro e Jo, Marin Sanudo, savij ai ordeni, di haver di le terre nostre da terra ducuti 100 milia, da esser divise per le terre a pagar, come aparerà, servando li estimi za fati ; et cussi sia dii teri torio. Fu posto per sier Bernardo Barbarigo, savio a terra ferma, una altra parte, si scrivi per le terre mandi in nota la descrition di fuogi, sì di le cita e ville, et li extimi, et questo poi si lazi quello dieno pagar. Et ditto sier Bernardo andò in renga, e intrò su li fogolari eie. Andò le parte : 7 non sincere, 9 di no, di sier Bernardo Barbarigo ti, di sier Nicolò Trivixan 23 ; e questi andò zoso. Di sier Antonio Valier 44, di sier Alvise da Molin 73. Et ilerum, 10 non sincere, dii Valier 47, dii Molin 106. Fu posto per sier Baldisera Trivixan, el consier, certa parte longa, di elezer tre per scurtinio, vadi inquirendo le specie vendude poi la guera dii turcho presente; et questi pagi le decime eie., con alcune clausule; parte molto crudelissima, a dar an- 505 * garia al passato. Et andò in renga ; ma per li avo-gadori, sier Piero Morexini e sier Beneto Sanudo, fo fato venir zoso, et per la leze non si poi meter angarie al passado, soto pena di ducali 500. Et per la Signoria fo terminalo in scriptis, non podesse meter ; et fo comandato di zio streta credenza. Et cussi non fo balotada. Fu posto per li savij dii conseio et ili terra fer- ma, revochar la parte di terzi di dacij, atento il gran disordine e danno. Ave 46 di no, 111 di sì. Fu posto per li ditti, siano vendute le botege di la Signoria nostra sul campo di San Bortolomio, di le qual li piovegi trazeno di (ito ducati____al’ anno ; et questo a ducati 6 per 100, con condition la Signoria le possi tuor indrio, et siano vendute per sier Andrea Gabriel e compagni. Et nui ponesemo, li danari fosseno ubligati a Napoli di Romania. Et cussi li savij conlentono. Et sier Bernardo Barbarigo, savio a terra ferma, andò in renga, dicendo non voler impegnar quel di San Marco ; voi meler do-man la sua parte ; e messe di indusiar a doman. 2 non sincere, 31 dii Barbarigo, 127 de sì. Fu posto per li ditti, vender la parte di la Signoria di le Rive dii Fero, di le qual l'oficio dii sai traze ducati 800 in 1000 ili utilità, videlicel a raxon di 8 per cento, con la condition dii tuor indrio, e li danari ubligati a 1’ armar. Ave tuto il conseio. Di Zara, di sier Piero Snjredo, conte, e sier Jacomo da Molin, dotar, capetanio, di i 2 dii passado. Come 3 contestabeli novi, Bontirello da Bas-san, Bernardin da Lignago e Thomà Schiavo, per darli danari, tolseno ad imprestedo su la soa fede, e deteli ducati uno per provisi!mato, pan e vim, du bitano luzerano se li danari non vien a tempo ; e in tempo di novità in Lavrana andava homeni 700, al presente con dificultà vi potrà andar 200 ; et di la camera non hanno danari ; li zenthilomeni, castelani e soldati ordinarij di la cità e forteze, sono creditori grossamente; eryo se li provedi. Ilem, mandono missier Zuan Tetricho, zenthilomo de lì, con neve e giazi di sopra. Quello riportò, manda in scriptis. E in conservar quel contado, non è altro remedio, se non far le vardie, per via dii vice ban di Coxule, e di madona Dorathea ; e la spexa sarà da ducati 350 a l’anno, eh’ è assa’ mancho di quello si soleva spender; et con Coxule concluseno per uno mexe darli ducati 20, et ozi li dete ducati 12 a lino suo messo, e si obliga in 7 lochi vardar, e dar aviso. Item, el vice bau à ne le forze uno irate di 1’ bordine di San Francesco, veniva per spion versso Zara e Lavrana, mandato da.Schender bassà, qual à molto T'ochio a Lavrana e Nona.