479 MCCCCC, LUGLIO. piseatoris, die quarto julii 1500, pontificatus nostri anno octavo. Subscriplio : Hadrianus. A tergo: Venerabili fratri Angelo, episcopo tibur-tinensì, oratori nostro. Da poi disnar fo pregadi. Non fu il principe. Vene letere di Riva, dii proveditor, di 6 et 7, di pre-paration grandissime fanno todeschi, come ha per più relatione. Di Feltre, dii podestà et capetanio. Chome non è preparation alcuna eie., si che da una banda si havia de si, da l’altra di no. Fu posto per li cónsieri, far salvo conduto a le persone tantum di sier Andrea di Garzoni e nevodi, fo dal banco, per altri mexi do. Ave 42 di no, e il resto de sì. Et (u preso. Fu posto per li consieri, dar licentia a una na-veta, va in Candia con ferri di la nave di sier Dome-nego Venier, qual possi andar a dretura senza tochar Modom. Et fu presa. Et il colegio non era fuora, che fo mal fato eie. Fu posto per li consieri, ut supra, dar autorità al podestà di Verona, dagi taia a 1’ omicidio sequìto a Cerea: lire 2000, vivo, et 1500 morto; e siani ban-dizati eie. E fu presa. Fono electi do sora la exatiom, che inanellavano, in luogo di sier Domenego Marim e sier Piero Balbi, intradi savij dii conseio; e rimase sier Alvise da Mo-lim, fo savio dii conseio, et sier Francesco Foscarini, fo savio dii conseio, qual vene a tante a tante con sier Pollo Barbo, fo podestà a Padoa ; tolti sier Iliro-nimo Duodo, fo a l’arsenal, sier Marco Antonio Mo-rexini, el cavalier, sier Nicolò Dandolo, sier Lorenzo di Prioli e sier Hironimo Michiel. 183 Fu posto per li savij dii conseio e di terra ferma, armar tre galie grosse eie. Et nui tre savij ai ordeni fessemo dir, volevamo la parte, ma prima si mandi 400 homeni a 1’ armada, qualli siano tolti di ogni luogo, et la galia Marcella, con la condition eie. ; adeo, tutto il conseio li piaque tal oppinion, e intrò con nui. Et andò una sola parte, con la nostra zonta, et bave 6 di no. Fu posto per tutti d’acordo, dar a Paulo da Roma, fa balote artificiade da brasar etc., ducati X al mese di provision in tempo di guerra, e ducali 5 in tempo di pace ; e non fo balotà. Fu posto per li consieri, cai di 40, savij dii conseio e di terra ferma, scrìver a Roma a f orator, interciedi expectativa a Federico, fio) di domino Vec-tor da Martinengo, atenlo li benemeriti paterni, per ducati____ E sier Antonio Trum, el consier, non fo in opinioni, adeo la parte non si potè meter. Fu posto per tutti d’acordo, che, hessendo stà tolta per il colegio la nave candiòta, di bote 450, di Manoli Xodatilo, con homeni 90 eie., la sia tolta, e partissa (5 zorni da poi con tutti i modi etc. Ave lutto il conseio. • A dì 12 luio. In colegio vene l’orator di Franza, al cjual fo ditto esser letere da mar, e se li diria poi il sumario, per non esser stà ancora lete. E lui presentò una letera dii roy a la Signoria, scrita in francese, come il papa li ha scrito e dimanda ajulo con-tra li rebelli di la Chiesia; per tanto havendo quelli in la protetione, prega la Signoria si lievi etc. 11 principe li rispose, si conseieria e daria risposta. lntroe el colegio di le biave, nel qual solavi li savij ai ordeni è mandati fuora, e vi sta li nodari ; et è pochi formenti in la terra. Dii capetanio zeneral da mar, date a Corfù, in galia, a dì 21 el 25. Avisa sumarij e nove aute da la Parga e dal Zante, e dìi zonzer lì la galia di Traili, et de lì lui non poi trovar homeni. Item, li sopraco-miti Contarmi, Leze et jstriam, non sono comparssi, doman li chiamerà e farà la sententia contra di llioro. Item, la galia grossa di viazi, patron sier Silvestro Tram, è zonta mal in bordine, e de 14 balestrieri 7 solli à le soe ballestre. Etiam, zonto sier Alvixe Contarmi, altro patrom, mal in bordine. Item, avisa una relatiom, il turcho haver tre campi: uno a Napoli, dove va in persona; uno a Modon, con l’armata; et uno è reduto a Nepanto, con el bilarbeì, qual era a marina con l’armada. Item, non li par di armar gripi ; tamen, a dì 25 da sera, si parte con le galie ha, et va a Viscardo, con disposiciom di dar dentro ; si duol non li sia provisto de qui. Et, per altri avisi, l’armada di colfo dia ussir a dì 26, dì di la luna ; sarà velie 250, e chi dice il numero, chi più e chi meno; la nave grossa ha homeni 1000, le galeaze 600 homeni per una ; e dice si convien vardar da capo, da pie’ e da’ lai. A la Prevesa è galie varade. Danna sier Antonio da Canal e sier Francesco Pa-squaligo, sopracomiti, ma non ha chi meter in loco suo. Item, manda una deposition di 24, di sier Marco Antonio Contarini, stato in colfo ; lo lauda. Da Corfù, dii rezimenlo. In consonanza, ut ante, et etiam di sier Lucha Querini, provedador ; e voleno danari. Di sier Jacomo Venier, capetanio di le galie grosse, date in Canal de Viscardo, dì 22 el 23. Dii pren-