DIARI! I OTTOBRE MCCCCLXXXXVII1I — XXXI MARZO MCCCCCI 1 Marini Sanuti Leonardi filii patricii veneti, de successi; RERUM ITALI.« ANNO DOMINI MCCCCLXXXXV1III, INCIPIENTE PRIMA DIE MENSIS OCTOBRIS, DUCANTE Augustino Barisadico, Venetorum Duce, quasi liPRI.MERIDA INCIPIT. Tanto è sta despiazevole a tutta la cita nostra el governo rie sier Antonio Grimani, considerando la quantità di homeni peridi ; el grandissimo numero di l’armadi nostra, za molti e molti anni non audito sì grande e più mazor legni; e il perder di Lepanto, che i puli andavano cridando per la terra : * Antonio Grimani, Ruina de’ cristiani Rebeilo de’ venitiani, Puòstu esser manza da’canni, Da’ canni, da’ Gagnolìi, Ti e toi fiulli ! E su molte botege, su’ muri, vidi Jo scritto: * • Antonio Grimani, Rebello de’ venitiani ! 1 Et i fioli, temendo esser sacomanati a furor de po-pulo, treteno tute specie e liaver' sotil di caxa, et mandati a’ monestieri e in altri luogi, nè venivano fuor di caxa. Et il suo sarasiri, stato grani tempo in caxa, lo bastonato sul campo di Santa Maria Formosa da li puti. Et, concludendo, quasi tutti li parenti lo abandonoe, salvo secrete andavano a caxa. Et li Grimani non venivano a consejo, licei non haves-seno colpa. Quel nome era in odio a la terra. E quanto sia stalo grato el conseglio nostro grande versso la famegia de do zentliilomeni morti per defender la patria, zoè sier Andrea Loredam et sier Albam d’Ariner, nominati di sopra, qualli erano, come si crede, brusati o morti combatendo con turchi, uno su la nave Pandora, e l’altro su la sua nave sua (sic), che, facendossi provedadori al sai, più conseglij niun non passò, e poi tolto sier Antonio Loredam, era sta soracomito con tilolo, fradello che fu di sier-Andrea Loredam eie., rimase da molti vechij erano sta de pregadi, et have poche ballote di no. Et poi, fato etiam provedador al sai, non passava ; tanto che fu tolto sier Alvixe d’Armer, fo provedador a Peschiera, fradello che fo di sier Albam d’ Armer, che fu morto da’ turchi eie. Et rimase da sier Andrea Corner, era di la zonta, vechio, et have balote 1150. Li qualli do, per esser zoveni, non sariano romasi a tal officio de qui anni X in 15, e tal lorssi mai. Et è da creder, questo medemo si farà in beneficar lutti quelli si harano portato ben, che perhò pochi sono. Etiam sier Jacomo Polani, padre di sier Vi-cenzo, che investì l’armata turchescha, rimase di la zonta ordinaria, che, ben che fusse vechio, mai saria rimasto. Et hcec satis. A di primo oclabrio. È da saper, prima si have conio tre squadroni de turchi, cavali 7 in X milia, capetanio Scander bassa, haveano sotto Goricia im più luogi vadato el fiume de Nzonzo, et aspetano altre gente e pedoni 5000 ; e sono firmati su la piana tra Gradiscila e Udene, per modo che 1’ è serata la strada di Friul, e de vegnir qui da Udene per la via