i 151 MCCCCC, DICEMBRE. 115-2 'danari ; e anderà di fuora via di'Trento, per terre di sguizari, e vederà di accordarli insieme, e poi anderà dal re di romani, facendoli consienlia di esser acordato col turcho contra christiani, e scrive al papa. E. à ’uto aviso di Trento, qu^l vescovo haver auto ordine, venendo el dito cliome legato, non lo lassi passar; ma ben lo lassi passar, chome Cardinal ; sì che ozi è partito. Essi rectori 1’ anno acompagnato fuora etc. Item, per una altra letcra di 6, diti rectori si duol di l’interdite, non si dice messa, li puti muor senza baptesimo, e le sepolture è portati senza f , con solum la confessione muoreno ; sì che si provedi etc. Di Riva, di sier Piero Foscolo, provedador, di tre. Di certa dieta si fa a Bolzan per il re di romani ; è andati li signori di Archo et di Agresta, et eliain vi anderà uno di quelli da Lodron. E, per farsi una iiera de lì in questi zorni a Bolzam, è andati molti merchadanti di Riva, da li qual, nel suo ritorno, saperano etc. Da Bologna, dii signor Pandolfo Malatesla a la Signoria nostra, di 6. Voria venir habitar sul nostro con la moglie e (ìgliol ; si racomanda etc. Di Faenza, dii signor Aston' di Manfredi fo kto una letera, drizata a sier Domenego Trivixan, el cavalier, fo ivi proveditor. Li avisa li successi dii campo di Valentinoys levato, si racomanda, voi esser servitor di la Signoria nostra. Vene uno orator di Napoli di Romania, chiamato Zorzi da Londa, vechio et di primi citadini de lì ; et expose al principe di quella terra li bisogni, presentono li conti. Et fo comesso a 1’ ordine nostro. Di Napoli di Romania, di rectori, di 28 octu-brio. Scrive di bisogni di quel luogo, et esser sta lassa lì per il zeneral, per dar a stratioti 1050, lire 6 per uno, computa fermento, meio e danari. Li à dà lire 4, soldi 9, e una quarta di fermento per uno, posta lire 1, soldi 10 ; dii meio non li à parso dar, per averlo dà a li soldati ; et hora mancha, dii numero t226, deteno lire 3 per uno, mancha numero 128, quali sono fuziti, parte morti e presi da’ turchi ; vederano contentarli eie., perchè non hano modo di far semenar. È reduti in 550 boni cavali et tristi, e molti sono a pe’, per esserli stà morto li cavali ; bisogna provederli, volendo tenirli, e darli li cavali. E continue turchi di Argos coreno su le porte di Napoli, sì che bisogna proveder al viver di stratioti, e continue scampano con le fameie soe, e vanno dal turcho, e li vien fato bona compagnia per desviarli tutti ; e li fugiti fanno più guerra di altri ; e bisogna orzi per li avali, e lenir più zente italiane. De li ditti, di 29. Come a li fanti rimasti hanno dato lire 0 per uno, che sono numero 320, e remesso alcuni era a Modon e Corom, .capitati de li, voriano esser 800 ; perhò si va impiendo, e si mandi a impir le compagnie, videlicet azonzer a Michiel Schiàveto numero 125, Baron da Lignago 125, Ma-thio da Pexaro 100, Bortolo da Padoa 60, che sarano numero 410; poi si mandi altri contestabeli con 400 fanti, e si provedi darli la sua camera. E inanellò Colla da Roma e la sua compagnia ; hanno posto la mità con Michiel Schiàveto, e l’altra mità con Matio da Pexaro, quali in 20 mexi hanno auto da Veniexia page 4 ; perhò si provedi. Item, dicono dii castellali dii Scoio, Zuan Antonio da Veniexia, contestabele, lassato per il zeneral con 25 fanti, e sier Domenego. Corner, olim castellati di dito Scoio, qual fu posto con ducati 300 di provision a l’anno, e nulla à auto, li hanno dato ducali 40. È stà posto lì in locho suo, qual richiese licentia, per il zeneral, sier Anzolo Guoro, di sier llironimo. Item, di quella camera non si potrà pagar niun ; richiedeno Coltrili, e tornesì, e quelli portono sono spexi. e hora spen-deno de li 200 ducati li lassò el zeneral, e si fa uno volto fortissimo, in cavo dii leraio, a ladi di la tore Contarina, che sera per forteza dii leraio e di la tore, e sarà un bel magazen. E siegueno il muro principiato per sier Francesco Bragadim ; e si fa taiar soto el toron, e de le prie se impie la for-nasa; si fa una cisterna in el toron, e voriano farne altre 4 ; e poi non si dubiti manchi aqua, perhò se li mandi 4 barili di tornesi, deputati a queste cisterne. Item, voleno chiave di larese e albedo, di 4, 5 et 6 passa, numero 400 ; taole di una sorte e l’altra, numero 2000 ; feramenti e agudi de 25, 30 miera ; agudi de un pe’ e di un pe’ e mezo numero 5000 ; badilli 200; zaponi 200; e altro, come dirà sier Zorzi da Londa, loro orator. E il tempo di lavorar è zener, fevrer et marzo ; voriano sopra tuto Coltrili con li so homeni. Item, sono restati de lì bombardieri, maistro Federigo de Franchfordia, maistro Zanin da Brexa e i fìoli dii quondam maistro Zuanne da Leze, quali sono vechij ; e di novi, maistro Zuan Galeazo e maistro Lucha, e non àno auto danari za molto tempo ; li ànno sovenuti, et ogni XV zorni li convien dar danari. Item, è capità de lì maistro Zuan da Rodi, tedesco; l’ànno acordato con ducati 3 al mexe ; voriano li fusse dà la camera di esser pagato. Item, è capità uno Corangian Lanier, todesco, bombardier, qual sa ben trar, voria ducali 4 al mexe; l’ànno tolto, et posto nel castel dii Scoio, e li farano avantazo di altri mezo ster di fermento al mexe. Voi risposta.