1 lofi MCCCCC, novembrio. Prima dice per il morbo esser manchato, ira 11 in la cita e di fuora, anime zercha 4500, e di danari di la camera si fa le spexe al presente a persone 150, eh’ è a un scoio ; perhù si provedi, la camera non puoi, e, non provedendo, di novo la terra 459 ' se infeterà. Item, di le incursioni numero tre, inanella anime 5000 e, più, e animali senza numero; e poi in questa ultima incursion, anime 2500 et animali 35 milia, tra grossi e menudi; e li murlachi circonvicini hanno levato li residui, quali murlachi continue dannizano, e pocha provision è sta fata contra di lhoro, e, a proveder al presente, bisogna far come fo fato za anni 18, che fo la guera col turclio, e quel conta’ non have il decimo dii danno, perchè si faceva le guardie in 5 luogi fuora dii contado, in le qual si spendeva ducati 400 a l’anno, come apar per li libri. Item, quella camera è poverissima; li dacij hanno deschavedado da 13000 in 14 milia lire; e alcuni dacij non sono sta delivradi, per non trovar chi li voia; e molti daciari vechij dimandano ristoro, e non si poi trazer da lhoro 0; e vendendo il suo stabele, non si trova chi li voia comprar. E quella camera soleva haver sovenzion da Clierso, Arbe e Pago, al presente nulla hanno, et gropi 20 a l’anno di ducati 100 l’uno, è al presente non si à ’buto 5. Item, la camera à molte spese più di l’usato; e lazareto solo voi di spexa al mexe ducati 60, e bisognava far una paga a li soldati soliti lì, eh’è ducati 700, e non hanno potuto trovar ducati 100, perhò si provedi ; e li zenthilomeni è in ofìcio, non si poi pagar dii suo servito; item, li balestrieri e provisionati dii castello grande. Lauda il conte nuovo, zercha a li provisionati noviler mandati ; perhò si mandi le page. Da Corphù, di Jacomo Collrim, inzegner, di 27 octubrio. Conclude, voria la Signoria li desse licentia a venir a far 500 boni provisionadi a suo modo, e tornar a Corfù a compir le fabriche; e promete Corphù mai è per perdersi, sì che si provedi etc. Si ha di più fresche. Da Trani, mo terzo zorno, vene teiere dii gover-nador. Avisa di la morte, a dì 21, di sier Francesco Oriti, castelam di lì, et haver posto sier Antonio da Pexaro, quondam sier Lunardo, in castello, fino venga uno suo nevodo, fo di sier Bernardo Navaier, qual è a Monopoli eie. A di 13 dezembrio, fo Santa Lucia. Pochi si reduse in colegio ; non vene la Signoria, per andar a bona horra in bucintoro; eramo pochi. Da Chiosa,, di sier Lorenzo Bernardo, podestà, di eri sera. Chome el Cardinal era partito, veniva a DKCEMBHE. I (60 disnar a San Spirito, et alcun zenthilomo non era zonto. Da Ravena, di 9. Avisa di la venuta dii Cardinal; li andò contra; alozò a l’hostaria etc. Item, di certi fanti dii ducha Valentino, numero 18, quali, venendo, trovò do contadini nostri, li preseno, datoli taia ducati 60, e posti in Forlì, li à scrito al ducha, qual non si à curato farli render; si duol di lui, non li desse trata di 2000 stera di formento etc., et di biava; e dice s’intendeva secretc con Faenza. Item, per un’altra letera, scrive tre caxi sequidi, li in Ravena, di morti etc. et feriti; voria autorità chiamarli con taia. Da Roma, di V orator nostro, di do. Chome il papa solum à a cuor l’impresa di Romagna, e dii turcho si cura pocho, licei dicha voler andarvi ini persona, e parla quanto lo ’1 vede; si scusa non mandar il 3.° legato, per caxon di Franza. Item, è stato col Cardinal di Modena, fa le bolle di la cruciata per Spagna, et l’ha poste in altra forma; che il turcho à preso Nepanto, Modon e Coron, e per mantenir l’armata di quelle alteze in ajuto di la Signoria, si che si mostrerà a l’orator yspano ; conclude è l’expedition, etc. Dii dito, di 3. Chome, aspctando dal papa, l’ora-tor di Maximian li havia dito, haver letere di 22 dii re da Norimberg. Li scrive fa exercito grande, el, non seguendo l’acordo col roy, verà in Lombardia, et, sequendo, lo ponerà contra il turcho, e sperava seguiria l’acordo ; dicendo : Vi ho ditto, vardeve da drio et davanti, perchè si acorderano ajutarsi l’un l’altro ad aquistar le terre di l’imperio. Item, 460 ha di l’arziepiscopo magontino, che il Cardinal cur-zense vadi di longo, che li principi lo admeterano per aldir quello vogli dir eie. Item, esso nostro orator non li rispose, li parse parole etc. Item, visitò il Cardinal alexandrino, et coloquij abuti ; il papa doveria comenzar armar. Rispose, à scrito a Zenoa per armar etc., e à bori voler a le cosse christiane. Dii ditto, di 5. Eri fo concistorio. Il papa parlò, la caxon non si expediva il 3.° legato, per caxon dii roy e di reali yspani non voleno, e voi far chome fè Sisto papa, mandar frati per Italia per la cruciata, et eleto il vicario zeneral di frati di San Francesco ; ma di li executori non disse, perchè basta il ducha Valentino. Item, il papa li disse : Il re di romani, questo orator dice eie., tamen mai è per separarsi il roy la Signoria e nui. E cussi confirmò 1’ orator di Franza. Dii dillo, di 6. Chome visitò il Cardinal di Santa f, qual disputava con certi frati ; e di coloquij