1501 -, MCCCCCI cune cosso suso dii conscio di X ; et par habi scrito, a dì 5, 6 et 7, molte particularità, qual non si à ’ule, et la sententia fata contra missier Hironimo Contarmi, provedador di l’armada, per disobedientia e pusilanimità. Scrive se li mandi 300 homeni dal-matini, per interzar quelle galie resta li ; eliam danari. Item, dii ritorno di Jacomo Coltrin, qual è sta al Zonchio ; à provisto eie., e lo manderà, con una galia e li danari deputadi, a Napoli di Romania a sopraveder. Dal Zonchio, di sier Hironimo Pixani, provedador di l’ armada, date in galia, a dì ultimo zener, vidi una ktera, drizala a sier Hironimo Capelo, suo cugnado. Dice da novo habiamo, heri, per uno messo fidato tornò da Coron, dice che li turchi del bassà de la Morea preseno tre stratioti, qual fevano herba ; a li qual el bassà dimandò quello i savevano di novo. Ditti 3 presi li disseno, che 7 nostre galie orano andate a Porto Longo, le qual voleano prender Coron. Montò subito a cavalo el bassà con la sua compagnia, intese ditte parole, e andò con ogni fe-stinanlia a Coron ; dove zonto, el trovò uno Dimitri de Ferigo, qual è de quelli sono ne la praticha di Coron; et el bassà lo fece chiamar a si, et domandolo dove era Lunardo di Franceschi, qual è l’altro eh’ è in ditta praticha. Li respoxe Dimitri, che l’era col vayvoda. Alhora vene uno Ali bey, e disse versso ditto Dimitri : Dove son le letere, che hai scripto al Zunchio ? Rispose Dimitri soprascrito. Che letere ? Io son a la condition de l’ovo tra do piere, che se va da un ladi l’è smachado, el se rompe ; et cussi da l’altro. Se vado da la Signoria di Venecia, o ver ne le sue terre, i me apichcrano ; et se fazo falimento al signor turcho, el me apicherà. Et cussi cessono le parole. Da poi el bassà parlò con el vayvoda, e dimandoli : Che è da novo? Rispose el vayvoda : Niente. Subito ol bassà li disse quanto P haveva inteso da li soprascriti 3 stratioti. Et el vayvoda disse che i mentiva per la gola. In tanto che ’1 bassà foce de subito apichar do de ditti tre presi, e P altro lo mandò a la Porta. Poi tornò in-driedo. Itera, quelli nostri non aspetano altro, salvo 1200 homeni, come à scrito al zeneral ; qualli di hora in hora si aspectano, per poter far tal opera, /tei», dito messo li ha ditto, che una fusta e uno bregantino doveano venir a Porto Longo, per veder de piar qualche navilio nostro ; unde per la se-gurtà subito ha diliberato mandar galie 3 a Porto Longo, per veder di haver ditta fusta e bregantin, e per assecurar el passo ; e se hanno oferto sier Andrea Foscolo, sior Pollo Valaresso, e la terza sarà ' 1509 sier Polo Nani. Item, per altre spie à inteso, si aspe-tano famuli 3 con gran numero di zente, qual sono per venir ad expugnar il Zonchio ; e il bassà, si atro- 580 * va de li, ha fato za molti zorni taiar molti legnami, lontan de lì circha mia 12 ; si dice per expugnar ditto locho. Item, scrive faria titubar el turcho, si el re di Ilongaria, Valachia, Boemia, Poiana e Rosia li rompesseno guerra ; et sa per vero, che li cavalli turcheschi sono magri e molto debilitadi, per non haver auto in quella Morea quel richiede il viver suo; e tuta la Morea è nuda di biave ; va! el mozo dii fermento ducati 2 et i/a, et simile l’orzo, e a grani fa-ticha si atrova ; e, si non fusse la gran copia di lo carne che i manzano, valeria el mozo da ducati 4 in suso eie. Item, è venuto de lì maistro Jacomo Coltrim, inzegner; à visto il loco ; dice lo ’1 redurà che ’I sarà inexpugnabile ; è partito con la galia Vi-. ctura, e andado dal zeneral por dinotarli il tutto. Item, quelle zurme è amalade per il cativo aere ; ha posto nel castello biscoto miara 21, formento stara 200, aque assaissime, quanto le cisterne pono capir ; ha posto artilarie, fato taiar bruscha eie., fato il possibile. Voria fusse altri homeni nel castello; è solum dentro page G8, et non voria esser meno di homeni 200. Item, à fatto levar 7 anchore erano lì, e manderai al zeneral. Da, Corphu, dii bayh e provedador, di 15. Come hanno pochi soldati, e sono nudi e crudi ; è solum Piero Grimaldo, contestabele ; Zorzi Todesco è ve-chio, si poi dir non vi esser; Piero Pissina e Alvise Griego non sono lì ; è solum page 200 ; non hanno legnami ni feramenta ; à dato tuto a P armata, et dimandano taole e piere cote. Item, justa le letere nostre, darano favor a sier Marco Antonio Contarmi, provedador nel Castel Nuovo, per far li salnitrij su P isola, e li hanno oferto caldiere. Di sier Hironimo Contarmi, provedador di l’armada, date a Corfù, a dì 9. Come è amalato ; sta malissimo; si duol dii capetanio zeneral,averlo sen-tentiato senza aldir ; manda la copia di la sententia ; narra quello à facto in ogni tempo ; dimanda do cosse : possi vegnir con la soa galia, et si suspendi la sententia. Dice per fortuna vene lì, voi provar ; et scrisse al zeneral eie. La copia di la qual sententia sarà di soto notada eie. Di Otranto, dii governador, di 17. Manda ditte letere dii zeneral, et à ricevuto la letera, li zudei pagi la rata ; farà eie. Da Trani, dii governador, di 14. Zercha fermenti, devedadi vengi lì per uuo domino Oetavia-no eie. Item, zercha li forni 6, sier Antonio da Pe- , MARZO.