67 VDXXVH, MAGGIO. 68 capitanio, voleno una persona signalata, et che abbia reso bon conto di sè per altro tempo. 41 Da poi disnar, fo Pregadi per Iezer lettere et far Orator a Roma. Di Bergamo, fo lettere del proveditor generai Contarmi, di 7. Come partiva con le zente per andar a Crema etc. Et poi, per lettere date a Orgnan, di 7. Del zonzer lì, partili hozi di Bergamo, et hessendo in camino, vene lettere del signor Cesare Fregoso, qual era avanti verso inimici. Avisa come cerca 200 fanti erano passati Lambro, et haveano bottinalo certi bestiami, unde li nostri li son stati a li fianchi et li hanno fallo lassar il bottino, et darli una bona spe-luzata, anegati, presi et morti assai di loro, ut in litteris. Fu posto, per li Consieri, una laia a Vicenza, come si ha per lettere di sier Zuan Contarini podestà, di alcuni ladri, quali hanno robà arzenti et danari et altro a Santa Maria in monte di Vicenza : che quelli accuseranno babbi lire 500 di taia, et se uno compagno accuserà l’altro, habbi la taia et sia assolto, ut in parte. 135, 3, 7. Fu posto, per li ditti, cum sit, che essendo vaca la preceptoria de la beata Maria Maddalena di Pa-doa di 1’ hordine di Santa Maria di todeschi per la 'morte di domino Filippo Hansen Sorihocasten alias de Allo lapide, il Pontefice la dele al reverendo domino Andrea Lippomano preceplor di la Trinità di Venetia, et fo scritto a Padoa et altrove fosse sequestrò fino le bolle veniva di Roma, li frutti, libri, scriplure etc. ; et hessendo mò venule le bolle date a Roma a dì primo Decembrio passato, però sia preso li sia dato il possesso, ut in parte. 141,5, 10. Fu posto, per li Savii dei Conseio et terra ferma, hessendo sta taià la tansa terza al Monte del subsidio, et restando la seconda, sia preso, che tulli queli sono debitori la debano pagar fino 20 del presente mexe a li Governadori senza don, aliter sia taià a raxon di 50 per cento, come fu le altre. Ave : 166, 2, 0. Fu posto, per sier Ruzier Contarini, sier Filippo Lion, sier Jacomo Pixani provedadori sora la Sanità una parte, videlicet, essendo infetada di peste quasi tulta la Dalmatia et molti lochi circumvicini ¿1* di terra ferma, et bandita la pratica di quelli da li Provedilori nostri sora la Sanità, et come si vede, per la polizza, qual bora si leggerà, ultra che se ha aviso che etiam Ferrara et Milano si è principiato ad infetar, non si potria senza manifesto pe- ricolo della città nostra permetter il far della fiera che si suol far al tempo de 1’ Assensione per il concorso di tanto numero di persone, che de diversi lochi li concoreriano, essendo maxime occorso li precedenti giorni quanto ogniuno ha inteso, sì nel monastero de li Frati Menori, come in altre case ; unde invigilandosi per li nostri Proveditori aniedili ad preservar la terra da simile conlagione, et ob-viare a quelle cose che la polriano facilmente intro-dure ; l’anderà parte che la fiera predilla de la Assensione, per autorità di questo Conseio non se possa, nè debba far per questa fiata. Fu presa. 141, 56, 12. Sumario di lettere, date a Figino, a dì 4 Marzo 1527. Hozi, caminando, se incontrarono missier Zuan da la Stuffa mandalo da Nostro Signore al signor Duca con uno breve, ringratiando Sua Excellentia de l’andata sua, et dimandato il parer suo di le cose di Roma, come si doveano governare. El signor Renzo era in Roma con 3000 fanti, et per luto Domenica se ne saria a la summa de 8000. Se ha mandato il conte Guido Rangon con 8000 fanti et 700 cavali leggieri a questa volta. Non so se sarano là prima de nemici, quali al primo di questo erano in Paglia; per quel dì non si mossero per la pioggia grande. Nui seguitamo el caminare. Dimane anda-remo ad allogiare a Montevarco, et domane si le-varemo per la via di Roma con quella presteza sii possibile, perchè Nostro Signore sollicita assai la nostra andata. Francesi ne sono inanzi et marchiamo tuttavolta. Come saremo a Cortona, si celererà il nostro andare, iusta il voler di Nostro Signore. Andaremo per due strade per esser più expedili ; gli nimici per altri avisi si ha, sono di là di la Paia a Bolsena. Fu fatto scurtinio, con bollettini, di Ambasador 42 a Roma, et rimasto sier Francesco da chà da Pe-xaro Cao del Conseio di X, chiamato a la Signoria, tolse rispetto fin da mattina. 215. Scurtinio di Orator a Roma, con pena. Sier Piero Landò fo Savio del Conseio, qu. sier Zuane.......51.171 Sier Francesco Donado el cavalier, Savio del Conseio.......27.182