1355 MCCCCCI, CENXAÍO. 1350 fato quel generai maislro e bofl acordo con ditto re di Polonia. Item, di oratori di Polonia va in Pranza eie. Dii dillo, di 4. Come ditto legato è stato dal re a referir quello à fato im Polonia, e il re si à dolto esser delizato eie., e voi mandar li danari dii jubileo e cruciata al papa eie. Ilem, à manda do oratori al re di romani, si dice per esortarlo a l’impresa eon-tra il turcho, e à spazà uno corier in Franza, che li oratori soi e di Poiana si parto. Item, è l’orator dii turcho ancora li, e il re à rimesso andar in Moravia, e à dà libertà a quelli baroni, veder le zente di Boemia, Moravia, e Slesia. Itera, il legato par habi praticha di maridar la sorela dii re, qual sta con la madre dal ducha suo fratello, nel ducha di Savoia, et lui è.im praticha di luor la fia dii re di romani, fo principessa di Spagna, si che 0 è seguito. Di Udene, dii luogo tenente. Zercha le raxon ditte per quelli castelani e citadini, non poleno pagar l’angaria di soldi 5 per campo, et si scusano assai ; lamen non hanno electo oratori ancora. A di 30 zener. In colegio, poi leto le letere, in-trò il colegio di le biave per far certa compreda, e per li biscoti de Puia ; et fo scrito a F orator a Napoli toglij le letere di 1000 cara e dimandi il resto. Da Roma, di l’orator, di IO. Come ricevete nostre di 13, zercha la cruciata e il brieve il papa voi * poner in le nostre terre eie. Eri fo concistorio, et ozi il papa è stà travagliato per le cosse di Romagna, e dice spende al mexe ducati 20 milia, e dubita di F andata di monsignor di Trans. Item, uno nonlio di fiorentini à ditto haver letere, il Cardinal Roan aver ditto, el papa voler el dominio di Romagna, e far il fìol re di Romagna, e meter Piero di Medici in caxa. E il papa disse non era il vero ; ben havia ditto, voler recuperar le terre di la chiesia. Et lo episcopo di Volterà, orator fiorentino, parlò altamente ; questi non era li muodi haver fiorentini a sue voglie; et a Roma si dà ducati X a dar ducati 100 quando il ducha sarà re di Romagna. Item, el Cardinal di Napoli e Rechanati non è li, perhò non si fa concistorio in materia dii turcho. Item, el Cardinal alborense, va legato in la Marcha, à tolto licen-tia ozi, et doman partirà per la sua legatione eie. Dii diio, di 20. Come fo dal papa, e li disse omnia di la cruciata, pregando li danari si spendi per la Signoria nostra ; et ait multa verba. Il papa disse haver dato le decime, e voi questa cruciata e jubileo sia, e li danari vengi a Venecia, da esser spe- 527 * si solum conira il turcho, e voi sia in nome sua ; et questa infine è la sua conclusione. Poi inlrò zercha Faenza, et che monsignor di Trans non era stà admesso per faventini eie. Dii ditto, di 24\ Come ricevete nostre letere di 19, in materia dii brieve mandò per le decime; et perchè a lui li par bon e basla, perhò lo à fato far, et mandolo de qui, et è a suficientia che s’intendi ultra ordinarias ; et è lo episcopo di Treviso e quel di Limissò, e non si dice nome ; quanto al Cardinal di Modena e Capua, farà l’oficio eie. Item,, ozi era intrato in Roma il Cardinal Santo Anzolo ; li dirà di le decime eie. Di Napoli, di l’orator, di 17. Come il re da Pozuol li mandò a comunichar, esser letere di la fiola Cerlota, è in Franza, a li soi oratori a Liom, come il re suo padre era incluso in la trieva, fata col re di romani, et per tanto li mandava a comunichar, perchè sapea era stà opera di la Signoria nostra, et era stà manda a dir a li soi oratori, vadi a Bur-gos, che li farà perlongar il salvo conduto ; lamen, per la via di Alemagna non z' è 0, et il re fa provi-sion di danari, chi dice per mandar a Lion li scudi 20 milia, per il matrimonio di la fiola, altri per poter proveder, venendo il re, a F impresa. Ilem, si aspeta uno Francesco da Cosai, fo alias orator dii signor Lodovico, qual vien per nome di missier Zuan Jacomo Triulzl. Item, lo episcopo di Nolla, orator dii papa, è zorni 4 zonse de li, è andato a Pozuol dal re, chi dice è venuto per il ducha di Gravina, chi per le cosse di Orssini. Ilem, el signor Prospero è zonto qui, e andato dal re. Item, da F orator yspano non si ha 0 ; à ’buio letere di Spagna, è ocu-pato a trazer la zifra ; et si ha di domino Antonio Zenaro, è orator in Spagna, come la raina madre ritorna ben satisfata da quelli reali, et zercha il matrimonio di la fiola nel ducha di Calavria. Ilem, è zonto lì, con una nave, uno zenoese, fìol dii podestà è a Syo, qual è zorni 24 partì da Syo ; dice si dubita F armada dii turcho non vadi lì, e molti zenoesi si parte ; et questo perchè, quando li fo mandà il tributo, il signor lo mandò a presentar esso podestà di tapedi etc., che mai è asueto di far ; e per tanto dubitano assai. Di sier Mirco Cabrici, olim castelan di Modom, data a dì 21 octubrio, in Castel Nuovo di Mar Ma-zar, dove è li merchadanti nostri. Scrive breve e malia letera, di la perdeda di Modon non narra, e, di le opere sue, sempre si fatigò etc. Ave do feride, et una solo F ochio, non varito; dubita sia infistoli-da, et ogni 8 dì vicn medichado ; per tanto suplicha, di quello dia haver, la Signoria li voglij proveder