1431 MCCCCCI, FEBBRAIO. 1432 confini nostri, fa qualche danno; et lui podestà li scrive, podio li vai ; scusa non saper chi sia ; tamen lui podestà fa le provision. Item, eri sera zonse li uno comissario dii papà, vien da Ymola per star lì a Ravena, per acompagnar la raina di Ilongaria per tutta la Marcha. Di Rovere, di sier Nicolò da cha’ da Pexaro, provedador, di X. Come el Cardinal curzense, legato, li mostrò copie dì letere ; et'ha il re di romani esser zonto a Nolimbergi. Et eri passò uno ebreo, vien di Boemia de lì, dice turchi é tartari aver fatto gran danni a Poiana, et manda la copia di diete letere. Una è solo scripta; Melchior episcopus brixinensis, prce-sidens consilii regine majestatis. Come aspeta esso legato con disiderio, et il re lo chiama a Norirnberg, dove son venuti oratori di l’archiducha a tratar pace tra soa majestà e il re di-Franza, e maridar la fiola di esso re di Franza nel fio dì ditto archiducha ; et è data la letera a Brìxìna, a dì 28 zener. Item, un’ altra Ictera, soto scripta : Jacobus de Bannissis, data a Yspurch, a dì 28 zener. Come tutoil populo lo aspeta de aldir esso legato, e dice la expedition non si poi far, si le cosse de’ christiani non si compona prima eie. Da Udene, di sier Antonio Loredarn, el cavalier, luogo tenente, di X. Come à ricevuto nostre, e inteso la election son, oralor al re di romani. Ringratia di la existimation ; si scusa per haver mal a uno ochio. Da poi disnar fo conscio di X con zonta dii co-legìo. Fo posto la parte di la confirmation di quel compagno di stendardo dii zeneral, fante a li cai di X. Item, la gratia di quel Zuam Corona, familiar dii legato Cardinal è in Hongaria, di l’ofìcio datoli. Item, di l’abacia di Ccredo, dove è il fiol di sier Nicolò di Prioli, stij cussi. Item, de ccetero non si possi dar li-centia di trar biave di teritorij, per li cai di X, ma si balloti in colegio con li cai di X. Item, a requisi-tiom dii papa sia lasado di Castel Vechio di Verona domino Lucio Malvezo, dàndo la segurtà, come à promesso. In questo zorno fo sepulto sier Bortolo Vituri, a San Zane Pollo; qual è stà tenuto 4 zorni sopra terra, per veder etc. In questa note partì sier Zuan Diedo, va provedador in Dahnatia, con Ilironimo Tartaro, contesla-bele, e provisionati 50 ; va di longo a Zara ; li fo dato ducati 500; etiam partì il conte Xarcho, va a Sibi-nicho. 554 Adi 14 fevrer. In colegio, fo domenega, vene el legato dii papa, et li fo dillo la diliberatiom, di eri, di Lucio Malvezo, et di quel Zuan Corona expe-dito. Ringratiò di tutto eie. Vene etiam l’oralor di Franza, al qual foli ditto questo medemo, et parlato di cosse di Franza, Jo non era etc. Da poi disnar fu gran conseio. Fato consier di Santa f, in luogo di sier Bortolo Vituri, a chi Dio perdoni, sier Marco Sanudo, fo avogador di comun, quondam sier Francesco, qual era cao dii conseio di X; et fo chiamato a zurar et sentar; qual era in cao dii conseio con sier Beneto Sanudo, l’avogador, et restò cao dj X tutto il mexe, justa la parte, per non esser stà fato in locho suo. Item, fu fato di pre-gadi sier Ilironimo da dia’ da Pexaro, di sier Beneto, capetanio zeneral, di età de anni 30. Have ballote 1046, et.....di no. Et rimase da alcuni con titolo di pregadi. Item, fu posto una parte presa l’altro eri im pregadi, per li consieri, di far zenthi-lomo nostro, don Consalvo Fernando, capetanio di l’armata yspana e fioli. Have la ditta parte, 12 non sincere, 41 dì no, 1144 di la parte. Item, fu posto la parte di dar la massaria di fon-tego ad Alvise Muschatello, armiraio dii zeneral. Ave contradition sier Zuam Beneto, 1’ orbo, dicendo era contra le leze. Et non li fu risposto. Et fu presa. Have balote 17 non sincere, 275 di no, 1138 di la parte. Item, fo chiamati alcuni zenthilomeni nostri, ad andar contra uno orator dìi ducha di Lituania, fra-delio dii re di Hongaria, vien in questa terra, et poi anderà a Roma, dove è destinato. È da saper, questa matina in colegio fu fato quello orator dia andar a portar i presenti al capetanio yspano, et rimase sier Cabriel Moro, savio ai ordeni, qual procurò di andar. Et Jo fui tolto, me nolente, perchè era grieve amalato di febre, et ozi mi fo trato sangue. Il scurtinio fo questo. Ekcto orator a lo illustrissimo signor Consalvo in colegio, justa la forma di la parte. Sier Hironimo Foscari, fo auditor nuovo, quondam sier Urbam......5.14 Sier Marco Foscari, fo savio ai ordeni, quondam sier Zuanne.......6.13 Sier Marin Sanudo, el savio ai ordeni, quondam sier Lunardo.......7.13 Sier Nicolò Balbi, fo camerlengo a Cataro, quondam sier Marcho......6.13 f Sier Cabriel Moro, el savio ai ordeni, de sier Antonio..........14. 5 Sier Piero Pasqualigo, el dotor, fo auditor vechio, quondam sier Filippo ... 9.10