21 quasi benedicendole, se portaron l’effetto, che cessassero le antiche discordie. L’ entusiasmo che in quelle animava la gentile poetessa si trasfondeva nell’ uditorio, che non potè contenersi, e interruppe, con voci e suono di mani, a mezzo il suo verso. Un altro tratto sommamente poetico e splendido fu 1’ allusione al famoso Milione dettato da Marco Polo nelle prigioni di Genova a Rusticiano di Pisa, donde trasse forse Colombo, ella diceva, la grande idea di cercare un nuovo mondo. Durante 1’ accademia le furon recati due mazzi di fiori, dono di due gentili e chiare amiche, e bello così. per la rarità di quelli, come per l’ingegnoso conserto. Ed ella, quasi senza pensarci sopra, usci in questi delicatissimi versi : All’ alma serto, che pel nero crine A me compose il cittadino amor, Mancavan questi, che tu m’ offri alfine, 0 mia Venezia, variopinti fior. Or son sett’ anni che d’Olona in riva, Tra i fior dischiusi al sol di libertà, Un tuo candido fiore a me veniva Di tristezza messaggio é di pietà.