56 che per un buco della casa di Flik, dietro ad uu quadro, Flik e Flok di conserva s’ad-’ dentrano nelle viscere della terra, ove s’ abbattono nel regno dei gnomi ; poi, nel Spatriare da colà, fanuo naufragio, si salvano, sot-t’acqua, sopra la gomona, a quanto par, telegrafica, precipitano negli abissi del mare, ed entrano nel palazzo della veramente bella e magnifica Anfitrite, colla sorgente della gioventù e della verità, per effetto delle acque della quale sorgente, Flok fa poi ringiovanire la nonna di Flik, del cui giovanile ritratto ei s’ era invaghito. Se non che, ella ne beve troppo, e torna bambina. Si accorderà di leggieri, che il fatto va oltre tutti i limiti della stranezza; pure, ad onta di ciò, il ballo ha fatto fortuna. Esso abbonda di bei gruppi, benché forse scarseggi di ballabili dell’ intero corpo di ballo. Ci sono in compenso, varie danze nazionali graziosissime, e piacquero e furono anche applauditi varii a solo, intercalati a’gruppi dalla Lamare e dalla Conti, che sostiene mirabilmente la parte della nonna. Fu specialmente gradito il passo a due tra la prima e 1’ Ammaturo, che fa in vero cose singolari di rischio, di