7 d’opere egregie dell’arte così antica, come moderna, dell’ industria nostrana, come della straniera, d’ogni dovizia d’agi, e conforti studiati con intelligenza, e con larghezza d’animo profusi. Il brio, e la vivacità della festa eguaglia-van la gioia, e il contento, ispirati da’ fausti eventi, che a questi dì si compierono ; si leggeva ne’ volti 1’ espansione dell’ animo. Le danze, aperte da’ giovani Principi e che, in tanto mondo, dapprima trovavano appena spazio, s’ animarono poi, e continuarono fiorite e liete sin al mattino. La squisitezza e profusion de’ rinfreschi e della imbandigione, 1’ attento e numeroso servizio, tutto fu eguale allo splendor del festino. 1 principi Giovanelli compirono tutti gli uffizii della più obbligante ospitalità con quella compitezza e cortesia di modi, che caratterizzano veramente il gran signore. Così in questa Casa, dove nel 1847 si ospitarono sontuosamente i rappresentanti della scienza al nono ed ultimo di que’ Congressi, che furono la prima e più efficace manifestazione del pensiero italiano, ora nel 1866, si festeggiarono gli uomini, che quel grande pen-