411 MDXXVII, GIUGNO. 412 noia la eleetione ¡usta la expositione di canoni per capitolo facta ne la persona del reverendo canonico di dilla .Chiesia domino Vicenlio Quirino in benemerito episcopo dila dita, vacante eso episcopato per la mortedel reverendissimo domino Bernardo de Rubeis proximo predecessor, facendomi ancor ben noto quarn alacri animo in pleno capitulo cum incredibile contento de lutti è stata facta dieta eleetione, come di persona per le sue virtude et bone conditinne benemerito di tal pastoral officio ; del che se ne ha ralegrato molto tutto il clero. Et più sappia Vostra Serenitade che etiam li spectabili Provedilori di questa sua iìdelissima cita cen molti altri nobili citadini di essa, insieme con li prenominati ecclesiastici tutti, mi hanno facta tale et tanta ¡stantia che vogli destinar le presente mie alla Sublimità Vostra, et far intender il desiderio universale di loro et di tutta questa fìdelissima cilà, supplicandoli per nome loro che ditta eleetione sia grata a Vostra Excellentia et a tutto quello Illustrissimo Senato, che non mi ho potuto abslenere che reverentemente per le presente non habbia del tutto data notitia a prefala Vostra Sublimità, aziò quella intendendo il lutto per la sua solita prudenza et innata sapientia, auspicado le conditione de li tempi presenti, li laudabili rispetti di la persona electa, et lo ardente desiderio di questi sui fidelis-simi, possi de questa materia far quella ultimatone che’t parerà poi convenirse, come è solita di fare di tutte sue actione. Alla bona gratia dela quale hu-militer me a ricomando. Tarvisii etc. ') Adì ultimo Zugno Domenega. Vene in Collegio il Legato con una lettara hauta di Roma, et il riporto di quel nuntio venuto ....... Vene domino Baldo Antonio Falcutio orator del duca di Urbin, al qual il Serenissimo disse dove era il fiol del Duca ? rispose « a Muran » dicendo « parmi Serenissimo Prencipe siamo come pre-gioni ». 11 Serenissimo li disse