— 35 — IV D’ignoto autore. Epitaffio infamante. Fèrmati, viator, se saper vuoi l’esito de la mia vita meschina: Gaspara Stampa fui, donna e reina di quante unqua p.....fur tra voi. M’ebbe vergine il Gritti, ed ho da poi fatto di mille e più c____ruina; vissi sempre di furto e di rapina, m’uccise un c____con gli émpiti suoi. Vergai carte d’amor con l’altrui stile, chè per quel fatto i versi mi facea il Fortunio, compare mio gentile. Va in pace, e, per temprar mia pena rea, inestiami col in..... tuo virile, chè sol quel, mentre vissi mi piacea. Lasciato mss. dal marchese G. G. Trivulzio, che lo trovò in un ms., che fu di Aless. Padoani, ove eranvi 21 sonetti contro la Stampa, lacerati tutti meno quest’ ultimo.