- 92 — e a trascrivere in modo che a lui pareva più conforme alla lingua letteraria le voci occorrenti nella carta presentatagli: felicissima circostanza, grazie alla quale oggi possediamo un documento linguistico unico nel suo pregio. VII 1369 (?) Indicazioni scritte date a un notaio per la ricerca di ¡strumenti. Recordasun fago auy ser lacxa de sura litere de Tolene de uila Goriga in fra dom Bosane1) e Tolene dela qual litera sie ani V e sie scrita per man di Frangisqu nudar. Ancora litera fata in fra abado de san Stefano e Tolene e sie forsi ani IIII e sie scrita per man de Siluestro nodar nostro. Archivio di Spalato, voi. VII, cedola originale allegata a cc. 47. Scrittura privata, mediocremente formata, ma dal ductus sicuro e regolare. Non abbiamo potuto trovare gli atti ai quali si riferisce. Si tratta però senza dubbio di un promemoria presentato da persona privata spalatina, un ecclesiastico forse, a un consigliere di nome ser Iacsa*), e da questi consegnato al cancelliere Albertolo Bassanega da Milano perchè rintracciasse gli ¡strumenti in esso ricordati. La cedola è rimasta allegata a un quaderno i cui atti vanno dall’ 11 febbraio al 21 marzo 1369, ma è dubbio se a questo periodo di tempo si riferisca. Fu già rintracciata e pubblicata dal Jirecek (op. cit., voi. II [XLIX], pag. 16, doc. n.ro 11), ma in lezione che qua e là differisce dalla nostra. *) Di consiglieri che sì chiamassero «lacxa», abbiamo trovato vivi in questo tempo: 1371, 5 marzo, ser lacxa Iacxe Domaldi ; 1371, 10 marzo, ser lacxa Nicole; stessa data, ser lacxa Gaudii. (Archivio di Spalato, voi. Vili, cc. 1 30 r., 131 v., 1 32 v.). Vili 1370, 13 maggio. Atto di divisione tra Doimo e Nicola, figlioli di Mica di Madio. Die XIII maii. Ser Duymus Miche ex una parte et ser Nicola Miche eius frater ex altera parte talem diuisionem inter se fecerunt de certis eorum bonis et pos-sessionibus que communia erant inter eos. In prima quidem parte posuerunt (7“ cedola originale): (traduzione notarile): Alfio] n[ome d]e dio, am[e]n. Item t[erra] posta a Lag[e]ron2) terram unam positam a Lage- suura quala sia vidi Petcho ma- rono de uretenis circa X super ') Nell’ originale dombosane- 2) Nell’originale alageron.