655 MDXXVII, AGOSTO. 656 Dapoi disnar fo ordina Pregadi per slongar la muda a le galie di Alexandria, et poi Conseio di X con la Zonla. Di sier Alvixe Fixani procurato/ provcdi-tor generai, fo lettere di 20 date in campo in lo alozamento solito. Come inimici erano levali di dove erano, et andati a Terni, cb’è verso Roma. Si dice vanno li per far una dieta di quello dieno far, dove sarà il Viceré, marchexedel Vasto; etiam vi andará el principe di Orange che era a Siena. Nel qual campo é gran mortalità ; era morto di peste Fabricio Miramondo capitanio di fanti, spagnolo, qual ha facto gran fazione in questa guerra. Etiam nel nostro campo era la pesie, et Zigante Corso era.......capitanio di fanterie. Zerca lumullualion di sguizari et lanzinech, avisa esser pur seguilo certo disordine. Item, si dice inimici leveranno il Papa con li cardinali di Roma, et li conduranno a Gaieta. Del castello è lettere di 12 del Cardinal suo fiol : come a Caiela era morto il reverendo domino Christoforo Marzello arziepi-scopo di Corfú, fo del clarisslmo domino Jaoomo, da desasió del viver; qual era presou di spagnoli. Item che Michiel Gosmaier capitanio di lanzinech era partilo per venir a.....a varir. 437* Da Fiorenza, di sier Marco Foscari orator di 16, 17 et 18 con avisi. Del primo assalto li zenoesi rolli ; et che Zenoa capitolava. Colloqui hauti con quelli Signori Vili, che non lemeno inimici quando nui habbiamo insieme con Franza fanti 12 milia in quel exercilo; el loro baverano la soa parte di fanti. Item, nove di Roma ; di la gran peste vi é, etiam nel campo de inimici. Item, la peste è granda lì in Fiorenza. Di Bavenna, di sier Alvise Foscari prove-ditor, di ... do lettere in una. Come una barca longa di Zervia liavia preso una marziliana con 8 cavalli et alcuni lanzinech, venivano del campo inimico con croxe, calesi et patene. Item, ha inteso etiam che Pasqualin Valaresso patron di una altra barca longa havla preso una barca andava a Ferrara di ditli lanzinech con croxe, calixi ele. Item, scrive esser venuto uno lì per nome di Zuan di Sa-Xadello, è a Ymola, con li capitoli voi venendo a nostro stipendio, sottoscritti per lui: zoé voi 2UÜ cavalli lizieri, 1500 fanti; per la soa persona a l’anno ducali 1500; item a soi nepoti certa con-dition; item si pagi la custodia di Imola, et altri capitoli. Et scrive, come ha ¡illeso pratica di acordarsi con cesarei ; el qual prima havendoli manda a richieder le artellarie nostre, et munilion è lì, risponde che bisogna per la terra, et le munilion parte è consumale, et non ne havendo, la Signoria ne mandarla di le artellarie eie., ancora che domino Francesco Guizardinì li babbi scriplo che la dagi ; ma luì dice non è più presidente di Romagna. Item, esso Proveditor scrive che Faenza par pratichi con inimici ; unde ^an di Naldo si ha offerto andarvi solo, el li basta l’animo mante-nirla a la devulion di la liga. Del ditto. Avisa come, hessendo venuti alcuni cavalli di gran predo del signor Alvise di Gonzaga, venuto del campo, el lui venne a Venezia ; el volendo mandar li cavalli per terra, fo mandato al duca di Ferrara per salvocondulto, qual lo dette. Et havendo certa scoria, par ne l’andar da quelli di Codignola et Hironimo Rasponi foraussito fusse assaltati et presi ; et poi nostri fo a le man, recuperò do cavalli ; et altre parlicularità, ut in litteris. Di Zervia, di sier Zuan Francesco Sa-(/redo, proveditor. Scrive come de lì fa cargar a furia li navilii el barche venule a luor il sai. Item, come ha aviso Zuan di Saxadello da Imola è accordalo con li cesarei. Del Zante, di sier Zuan Francesco Badoer 433 proveditor, di 26 Luio. Come, per uno venuto di F Archadia, ha inteso esser stà fatto comandamento a tutti di la Morea cavalchino al secondo comanda -mento, perché par lmbraiui bassà babbi hauto certa rotta di sopra; et altre particularità, ut in litteris. Di sier Agustin da Mula et sier Zuan Moro proveditori di V armada, date a Cor fu adì. . . Luio. Come, intendendo una nave di sier Zuan Dolfin esser in certo porlo di Puia dillo . . . . . asediala da tre fuste di mori, mandavano tre galìe in suo soccorso. Et altri avisi non da conio. Del campo, da Marignan, di sier Domenego Contarmi proveditor generai, di 21, con avisi. Di MUltu, Autonio de Leva haver fallo et posto uno taion di scudi 25 milia a Milan, et quelli non lo vo- • levano pagar. El di le parole usale per il capitanio del colonello di lanzinech. Che lui era venuto ad alozar a la Nouziala vicino al castello per poter sai-varsi'in castello; etiam lui provederia a la salvatimi soa et di le sue zeute el fanti etc. Item, manda una lettera del Podestà di Castelnuovo, dala adi 20, presa per nostri cavalli lizieri a Binasco, drizata a Milan al signor Antonio da Leva, per la qual li avisa come Tortona et quelli castelli lì atomo, nominandoli in le lettere, Novi, Vogera eie., tulli si haveanò resi a francesi, et che lui si lenir»; ma non potrà far tanto. Anche Zenoa è persa. «