NICCOLÒ TOMMASEO - ANDREA MUSTOXIDI«1» 1. - N. Tommaseo ad A. Mustoxidi Milano, 2 Agosto 1825. Nell’offerire ch’io feci al Sonzogno per la traduzione di Tucidide l’opera mia, seppi eh’Ella, ornatissimo Sig.r Cavaliere, è di quell’onorevole impresa il consigliere e la guida. Del mio lavoro diedi al Libraio già un saggio, che a Lei sarà forse mandato; ma non so quando. 11 presente mio stato mi fa parer lungo ogn'indugio; e perciò questo saggio medesimo io mando a Lei, acciocché, s'Ella il crede non dispregevole, degni scriverne spontaneamente al Sonzogno. Io non vo’ prevenire il Giudice; vorrei solo accelerare il giudicio. Me le raccomando e me le offro sinceramente. Um.o Dev.o Niccolò Tommaseo 2. - A. Mustoxidi a N. Tommaseo Venezia, 2114 Agosto 1825. Preg.mo mio Signore! Solo questa sera m'è stata rimessa la lettera sua del 2 corrente, e quando la mia per Milano era già partita. Ma io godo quasi di tal ritardo, se esso (') Le lettere del Tommaseo trovansi fra le carte del Mustoxidi a Corfii e (ad eccezione dei N.ri 10, 16 e 31) sono state pubblicate, ma senza ordine cronologico, nè note, da L. Ippaviz, Kerkyra, Bozzetti storico-idilliaci, Roma, 1893, pp. 33-47; quelle del Mustoxidi si conservano nella Biblioteca Nazionale di Firenze, cortesemente comunicatemi dalla Signorina Dott. Teresa Lodi, alla quale rivolgo vivissimi ringraziamenti per l’interessamento preso alla presente pubblicazione. Sono omessi qui alcuni biglietti senza importanza che rimontano al soggiorno del Tommaseo a Corfù.