409 MDXXYIT, GIUGNO. 410 Et sier Piero Bragadin, sier Bcneto Dolfin, sier Francesco Marcello consieri messeno voler la parte di Savii, et in quella introno per dar favor et andar prima con li bosoli. Sier Daniel Moro siete con la sua et il Conseio mormorò, et sentiva l'opinion del Consier. Acortisi li Savii, fono conienti tutti in-trar in la opinion del Consier, et cussi andò una sola parte, videlicei darli lioenti i, ma elezer il Pro-veditor zenerai in suo locho. Ave .... Fu posto, per li Savi tulli, una lettera al Locote-nente di la Patria del Friul in risposta di soe di 12 Mazo, zercha far de li una ordinanza di 3000 arcbi-busieri a do per focho da esser electi. Et si compri li archi busi di danari di la camera : la mila si pagi questo Agosto, l’altra Septembre. Et si mandèrà li capi. 158, 5, 3. Fu posto, per i Savi a terra ferma, che Simon Furlan qual è sta sotto diversi condulieri, et solo il Capitanio zenerai, et è vechio, li sia di taxe in bre-xana per cavali 3. Ave 198, 14, 8. 224. Scurtinìo di Provedador ¿entrai in campo, insta la parte presa. Sier Polo Valaresso fo proveditor a Bergamo, qu. sier Gabriel . . . 39.185 f Sier Francesco da cha’ da Pexaro fo podestà a Padoa, qu. sier Marco . 113.108 Sier Thomà Moro el capitanio di Verona, qu. sier Alvise .....68.149 Sier Lunardo Emo el savio del Conseio, qu. sier Zuanne cavalier .... 92.132 Sier Nicolò Venier fo capitanio a Padoa, qu. sier Hironimo ...... 49,174 Sier Bironimo da chà da Pexaro fo savio del Conseio, qu.sierBeneto pro- curator.........98.126 Sier Carlo Coniarmi savio' a terra ferma, di sier Panfilo .... 74.145 Sier Polo Bragadin el proveditor ale biave, qu. sier Zuan Alvise . • . 36.185 Sier Zuan Moro el luogotenente iti la Patria del Friul, qu. sier Damian . 62.157 Sier Piero da chà da Pexaro el procu- rator........ . . . 87.134 Sier Marco Grimani el procurator . . 99.121 Sier Bartolomio Contarmi fo consier, qu. sier Polo.......112.104 el qual fo rebalolà et ave 109.112. El qual sier Francesco da chà da Pexaro rima- sto Proveditor in campo, fo chiama dal Serenissimo, et disse era electo Oralor a Roma con pena, et acelò. Et per la parte poi acetar qual li piace ; pur che’l tolleva termine a risponder da malina. Fo tolto il scurlinio di Savi a terra ferma nu- 271 mero tre, et fono nominati 27, tra li qual..... con titolo. Et hessendo venuto Bramin capitanio del Conseio di X a parlar a sier Antonio di Prioli Cuo di X di una cosa importante, el qual Cao di X parlò ali Savii et al Serenissimo, et cussi fo licenlià il Pre-gadi, el rimase suso Conseio di X con tutte do le Zonle. È da saper. Sier Jacomo Corner Cao di X, varilo di le gote, vene questa matina a l’oficio, e sier Bironimo Grimani vice cao in loco suo fo fuora. Et fono sopra le cose di la duchessa di Urbin et suo fiol qual stanno a Muran in chà Lippomano. Et nota. Intesi che aziò la non scampi di qui, è stà poste barche del Conseio dì X ali cantoni di Muran. Intesi beri sera over hozi, esser zonto qui il conte Guido Bangon alozato io caxa sua a San Pa-trinian, in la chà fo di sier Piero Coularini dove è la sua dona. Noto. Come adì 27 di questo, havendo inleso li canonici di Treviso la morie del loro episcopo domino Bernardo di Rossi a Parma, co.igregadi hanno tra loro electo et creato il reverendo domino Vi-cenzo Querini qu. sier Piero da Sanfa Marina canonico di Treviso, qual era a Ciladella a certo suo beneficio. TJnde domino Bonin de Boninis decan di Treviso con altri canonici veneno dal Podestà heri, .ad exorlarlo scrivi ala Signoria di tal election. Et molli ciladini 1’ hano persuaso a far in nome loro exortation chela Signoria Nostra vogli esser contenta di tal electione ; et cussi veneno canonici in questa terra per rechier questo. Copia di una lettera scritta a la Signoria 272 Nostra per sier Stefano Magno podestà et capitanio di Treviso, zercha la eletion del vescovo di quella cità. Data adì 28 Zu-gno 1527. Serenissime Princeps et domine excellen-tissime. Sono comparsi alla presentia mia il reverendo domino Bonino de Boninis dechano, el ‘con lui molti altri canonici di la chiesa calhedrale di questa sua fidelissima citade di Trevixo, facendomi