- 119 - ritato oblio e assicurargli nella storia letteraria d’Italia un’equa valutazione tra gli autori religiosi della fine del Seicento. Nel quadro più modesto della nostra letteratura regionale il Rogacci rappresenta un robusto pollone del vecchio tronco dello spiritualismo dalmata ; corrente feconda di scrittori forti ed austeri, rivolti al lato pratico ed educativo della religione, che così spiccatamente contraddistingue la nostra produzione del Rinascimento e da Marco Marulo e Giacomo Bona manda le sue ultime propaggini sino a Niccolò Tommaseo. Il Rogacci tiene loro degna compagnia.