— 135 — simbiosi romano-slava per la storia della civiltà degli Slavi. A Ragusa gli Slavi vennero per la prima volta a contatto col mondo mediterraneo e colla sua civiltà, di cui approfittarono in larga misura, continuando a svilupparsi su questa base come qualunque altro popolo della Romania occidentale, ma conservando la propria lingua che essi sovrapposero all’antica parlata neolatina della Dalmazia meridionale. La simbiosi romano-slava potè effettuarsi profondamente solo a Ragusa, perchè la rimanente Dalmazia era passata troppo presto sotto la repubblica di S. Marco. Cosi Ragusa vide la prima civiltà urbana in lingua slava; fra le sue mura si sviluppò l’urbanesimo slavo, fenomeno che in altre regioni, p. e. in Croazia, è abbastanza recente e che diede origine e caratteri propri alla letteratura ragusea in serbo-croato. Da ultimo il prof. Skok scopre che a Ragusa sorse uno stato slavo grazie a un amalgama etnico, come è il caso dello stato bulgaro. A Ragusa gli abitanti nel secolo XVI e più tardi divennero Slovinci ; la loro lingua non si chiama più latina, ma slava; nessuna traccia del primitivo sentimento romano s’ è conservata e gli autori ragusei sono tutti unanimi nell’ insistere sul loro sentimento slavo. * * * In una recensione di un recente lavoro di Q. Praga (Testi volgari spalatini del Trecento, in «Atti e Memorie della Soc. Dalm. di storia patria», voi. II), il prof. Skok combattendo l’asserzione dell’autore, essere un vieto e semplicistico criterio quello della latinità o slavicità dei cognomi, affermava categoricamente che rifiutare ogni forza probatoria all’analisi dei nomi personali e di famiglia significava privare l’etnografia storica di ogni possibilità di studiare le condizioni etniche nel medio evo ('). Questo principio, che è un’evidente esagerazione, sembra aver guidato il prof. Skok anche nei presenti lavori, a tal punto da fargli scrivere la frase paradossale, che dai loro nomi noi conosceremo la storia dei Neolatini di Dalmazia (2). Eh via, non sapevamo di essere tanto sforniti di fonti storiche per la conoscenza del passato della nostra regione ! (4) Starohrvatska prosvjela, Nuova serie, II, 1-2, pag. 155. (-) Razprave, pag. 6.