41 porteranno ahimè ! sulle ali ; e il Fisola, la primavera ventura, dovrà tornare da capo. Quando, in opera bella e al comun vantaggiosa, s’ apriranno le chiuse arche infeconde, si che chi ha il pensiero abbia anche il mezzo di fare ? Per ordinario chi può non vuole, e chi vuole non può. Date un milione al Fisola ei vi darà le Terme di Diocleziano. La fabbrica elegante si compone d’ un corpo principale, dov’ è posto il Caffè-trattoria, con una loggia sul mare ; e due ale, nelle quali s’ aprono, in numero di 15 per ciascuna, gli stanzini, galantemente a destra per le donne, a sinistra per gli uomini. Le due ale si terminano con un padiglione, in più ristrette proporzioni imitante il corpo di mezzo, e quivi sono gli spogliatoi in comune. Da’ due lati è un edifizietto staccato, assegnato a’ bagni di seconda classe, che vuol dire, a più buon mercato : bagni democratici e, a non generare con-fusion, separati. Il sig. Fisola vede tutto e a tutto provvede. Ogni camerino ha due scale, una interna, che va di sotto, e s’apre, per via d’ una botola nel pavimento ; l’altra di fuori che si stacca e scende da una comune corsia. Chi