107 VI. Le sorelle Ferni al Teatro Gallo a S. Benedetto (*). Saremo, secondo 1’ usato nostro stile, sinceri, cioè tradurremo in carte l’ingenua nostra impressione. I giornali han tanto esaltato, levato a cielo le due sorelle, tanto per loro esaurirono il tesoro di tutti gli epiteti, le chiamarono angeli, cherubini, demonii, che noi portammo in teatro la più superba e indiscreta aspettazione. Credevamo di trovarci dinanzi qualche cosa di fantastico, di soprannaturale, un Paganini in doppio e in gonnella ; ma i Paganini, come i Cesari e i Napoleoni, nascono ogni tanti secoli, e formano classe a parte. Le Ferni son senza dubbio due grandi concertiste e professore, ma al loro prestigio assai contribuirono il sesso, 1’ età, le grazie modeste della persona al par che il talento. Ad ogni modo, a giudicarla dall’ altra sera, (') Gazzetta dell’11 nov«mbre 1857.