30 Quando il sig. Rovani non si ricorda o non sa, immagina e inventa. Ivi a’ Miracoli inventa un rio Barbaro, e su quell’ onda d’ acciaio, con cui contrasta la luna, sempre la sua luna, immagina gottici palazzi di lavagna ; immagina, sforzo veramente prodigioso d’ immaginazione ! di vederne il vetusto campanile di Santa Maria de’ Frari, diviso e impedito da non so quante migliaia di tetti ; immagina un palazzo Brezolin, e là, nel rio Barbaro, a’ Miracoli, quello de’ Tron, che più non è, ed era a S. Stae, sul Canal grande, quando non fosse 1’ altro a S. Benedetto. Immagina una Venezia vecchia, e i ruderi di palazzi abbandonati nel rio de’ Zecchini, a Castello, e la medesima luna, che, come un’ acqua montana, si trasforma in cascata di luce sul campani! di S. Marco. Tutte queste meraviglie ei si crea : le nostre donne mutan la voce ne’ rii e ne’ canali, e tutte quelle voci diventan vellutate e flautate. Quando un uomo ha tal potere d’immaginazione da mirar le cose, dove non sono, con la stessa forza inventiva può suscitar pure effluvii e immondezze. Le sue idee non sono perfettamente chiare, e Dio sa di qual altro