256 pagnia retta da Elvira Raspini, gentile attrice, piena d’intelligenza e di naturalezza. Le sue parti sono in ispecie quelle del dramma, nel quale sovente si leva a tutta 1’ altezza del-1’ arte, come fra le altre nella Cristina, re di Svezia, nella Signora delle Camellie, nella Vita color di rosa. Con tutto eh’ ella assai senta ed esprima, non le si può rinfacciare la più leggiera esagerazione, ed ella è sempre nel vero. Nella commedia i suoi modi sono talora un po’ sprezzati, ma ella rappresentò egregiamente la Locandiera. Buon attore e degno di starle a fianco è pure lo Sterni. Anch’ egli ha il pregio grande della verità e della naturalezza nelle sue imitazioni, quantunque s’ animi a tutto il calor dell’ azione nel dramma. Non si poteva desiderare più efficace e nobile rappresentazione per parte sua della Carretta di papà Martino, del Cuore di marinaio, senza parlar d’altri molti, in cui pure si fe’ distinguere. Ei vale altrettanto nella commedia, e lo dimostrava più eh’ altrove nell’ Avvocato veneziano del nostro immortale Goldoni, eh’ eì replicò per ben quattro sere : così egli s’immedesimò nel carattere e il rese a perfezione. Peccato che