184 Questa cagione si potrebbe pur apporre al Ciotti, giovine amoroso, dotato di qualità bellissime : aspetto gradevole, ottima pronunzia, senso d’arte squisito ; ma a cui spesso fa torto, e toglie il nerbo della recitazione, e fino la proprietà della parola, il non sapere la parte. E nulladimeno l’entusiasmo dell’ artista fortunato, la passion dell’ amante, che si crede tradito nell’ Ingegno ed Arte, lo sconforto d’ un animo altero, che, senza suo fallo, si vede d’ alto in basso caduto ; quel fatai disinganno, che amareggia la vita del Figlio naturale di Dumas, a non parlare se non delle ultime rappresentazioni, tutte queste diverse e difficili situazioni furono con intelligenza, con verità e tutto il drammatico effetto da lui rendute. Dell’ Aliprandi, e della Zmnetti-Aliprandi non occorre parlare. E’ sono al nostro teatro noti da un pezzo, e più volte avemmo occasione di discorrerne e notarne i pregi. L’ Ali-prandi fu un compito Sternay, e sostenne con tutta la passione la bella parte di Lambert ; e la Zuanetti riuscì ancora quella spiritosa Figlia di Domenico, con cui imparammo, or è qualche tempo, a conoscerla ed applaudirla.