44 mina l’infinito, se mai al chiaro della luna, quand’ ella inargenta delle bianche sue scintille i quieti marosi, ivi son messe le tavole, e fu man le più squisite vivande ? E un tal misto di poesia e di materiale diletto, che non si descrive. Si pasce, o piuttosto si dimentica di pascer la bocca per pascer l’immaginazione e la vista. E però si conchiuda : 11 Fisola è un utile cittadino, che trovò, come il Rima, una nuova miniera ; applauditelo, ma più ancor proteggetelo. IX. Il Caffè delle Nazioni (*). Le genti fortunate, i felici del mondo, che villeggiano e rusticano, possono abbandonar quando vogliono i campi e riveder il patrio lor nido. La città s’è apparecchiafa gaiamente a riceverli, e le delizie cittadine faranno loro dimenticar le campestri. S’è preparato ad essi opera, e co’fiocchi, a S. Be- (') Gazzetta del 9 novembre 1857.