95 a Vienna et da Vienna a Buda correno le merca-daolie, et de boi et der ogni altra sorte mercanzie 59 che solevano corer per il passato, et che de ogni cosa è conveniente abundantia, excepto che di pan è penuria. Domane dia zonzer de qui lo Legalo, qual per altre nostre scrivessemo a vostra ma-gnificentia che veniva da Moscovia. Et cum lui é uno ambasciatore del duca di Moscovia, et tra ambi lor dui signori ambassadori, dicese hanno da 40 cavalli. Nè altro habbiamo per hora de significar a vostra signoria, a la quale me aricomando. Da Crema, del Podestà et capitanio, di 11 Mazo, hore 16. Manda questo aviso : Copia di lettere da Lodi, di domino Matheo Mario Busseto, di 11 Mano, hore 13. Illustrissimo signor mio, unico et patrono ob-servandissimo. Questa malina é ritornalo lo illustre signor Sforza. Riporta che, essendo couduta la gente nostra al ponte più proximo a Santo Angelo, ancora che con gran fatica, per l’abondantia delle acque, con animo de exeguire il loro proposto disegno et concluso, ma quando furono ivi, per avisi di molti, et in specie di domino Hironimo Viltuono indrizati al magnifico Vistarino, intesero le bandiere del Lodrone et Bottigella al numero di 12 essere gionle al castello di Lambro loco vicino al ‘ponte ove li nostri haveano ad capitare nel loro ritorno milia 5, el a li nostri restava far il camino de milia 10, zioè 5 ad andare a Santo Colomba-3 • no et 5 al ritorno, et conseguente saria facile a nemici lo intercludere li nostri. Però fra loro tulti fu consultato retirarsi, et qui per Io illustre signor Jannes è stalo laudato, et così et poi qui per sua signoria ordinato che li illustri signori Joan Paulo et Sforzili siano iu campagna con sue compagnie et altre tre de la Illustrissima Signoria, con modo però coslegiando, che non possino esser astretti con'tra lor volere al combater, nè anche sia lassata la campagna in tutto vacua a nemici, tenendo sempre più vicino a la città il loro allogiamento si potrà, et se tenga Io inimico saltem per suspitione 59* impedito al più si potrà, et qui in la città stiano le due compagnie de la Illustrissima Signoria che vi sono, zioè di domino Guido di Naldo, che sono fanti 300. et del capitanio Stiono che è di 200. Et sua illustrissima signoria se ritorna ad passar Ada con il resto di le fantarie della prefata Ulustrissi- | 96 ma Signoria, lassando lì le tre compagnie de cavalli et tre di fanti al governo dello illustre signor Cesare suo figliolo, con li prefali illustri signori Joan Paulo et Sforzino, et sua illustrissima signoria andrà costegiando il fiume dì Ada, riconoscendo li loci verso Pizighitono, dando favore a le cose nostre di qua. Medesimamente, a parere de sua illustrissima signoria, che apropinquandosi il nemico a Pizigitone la excellentia de lo illustrissimo signor Duca levasse le gente sue da circa esso loco a la volta de Cremona; il lutto però riportando al savio iudilio di sua excellentia. Et a vostra signoria me ricomando. In Lodi a li 11 Mazo 1572, hore 13. Da poi disnar fo Pregadi, et ordinato poi far 60 Conseio di X con la Zonta. Di Spagna, vene lettere di sier Andrea Navaier orator nostro, di Vaiadolit, di 3 Aprii sotto mercadanti a Lion; drizate a sier Antonio di Prioli dal Banco. Il summario è, come quel Paulo da Renzo nuntio del Papa vene lì et è partito, ha tratato far abslinentia di arme secretissima. Et l’Imperator ha scritto al Viceré la fazi. Et questo ha inteso dal vicecanzelier, el qual vicecanzelier era partito per Italia, è di nation di .... , con dir voleva venir . . . . , ma tien non ritornerà più, vedendo haver poca reputation in quella corte, et esser debito ducati 32 milia in Spagna ; siché non voi più servir Cesare. Scrive, quel Serenissimo Cesare ha pochi danari et pochi trazerà in le corte che ’1 tien in quel regno, di... et di uno Iubileo, el qual ¡concesse il Papa a la chiesia di Santa Maria de , ... per ripararla di ducati 30 milia. Cesare l’ha comprato ditto Iubi-leo da li frati, promettendo darli fin a la summa di ducati 100 milia per la dilla fabrica. Et il prefato Iubileo l’ha venduto alcuni per ducati 300 milia, con promission ch& tulti lo debbi tuor. Di Fiorenza, di sier Marco Foscari ora-tor, di IO. Nulla sano di le cose seguile a Roma. Stanno de lì con bon animo di l’exito di la impresa. Fono lede prima per il Caroldo la lettera scritta heri sera in Franza a 1’ Orator nostro con questi avisi, exortando soa Maeslà Christianissima a far provision gaiarde et presto etc. . Item, una lettera scritta a sier Marco Foscari orator a Fiorenza, che quegli signori voglino star costanti, perchè non semo per abbandonarli, imo per conservarli ne la liga nostra. MDXXVII, MAGGIO.