42 teme gli sguardi od ha ragion di fuggirli, ivi sotto tenendosi o prolungando colle tende lo spazio, può bagnarsi in occulto, come nel fido secreto delle pareti domestiche, sedendo al-1’ altezza delle acque sovr’ uno od altro gradino, od in piedi, movendo pel breve confine dal legno o dalle tele serrato. Ma chi ama il libero mare e l’aperto, nè s’ offende s’altri lo mira, si scaglia a dirittura nell’ onde, si fa cullare o spingere da esse, nuota o passeggia. Una provvida fila di pali segna il limite dove il piede non tocca più fondo, ed una corda, non sempre insormontabile, separa il campo maschile dal femminile. Le donne sono in perfetto arnese da bagno, e coperte, più che dal flutto, dalla lunga severissima veste, che nulla lascia vedere nè travedere, sì che ne sarebbe tranquillo il più scrupoloso chietino. L’ apparenza è sì decente ed onesta, che, prima che quella inamabile corda fosse inesorabilmente tirata, i sessi eran confusi, il padre accorreva a sicurare la figlia, il marito dava lezioni di nuoto alla moglie, un compiacente vicino stendeva all’ uopo la mano soccorrevole alla ignota vicina : innocente libertà di costumi, semplicità primitiva,