214 tutti questi personaggi e’ fu veramente inimitabile. Del medesimo valore è il Mannstein, nelle parti die noi chiamiamo di primo attore. Non ne vogliamo addur altro esempio che la sottile intelligenza, da lui dimostrata in tutta la parte di Jacques nel Fils nalurel. In quali termini veri e misurati egli espresse la disperazione di quel disgraziato, quando apprende il fatale secreto della sua nascita, che a un tratto distrugge tutt’ i sogni dorati della sua vita, e il fa misero nella ricchezza ! Il dubbio, che di subito accoglie nell’ animo contro la virtù della madre ; poi il rapido pentimento, e l’ardente sfogo d’ affetto, come da lei intende la pietosa sua storia ; la collera nel cuore fremente, ma rattenuta dinanzi al colpevole autore de’ suoi giorni e delle materne sventure : tutte le più importanti e difficili situazioni del dramma furono da lui egregiamente colte e significate. Cosi fu della mortale passione, che quella Marco infernale inspira all’ infelice Raphael nelle Filles de marbré, e di quella morte sì vera e drammatica. L’ attore qui toccò la perfezione. La Lamentine è un’ attrice graziosissima,