251 Il gran finale del prim’ atto, e gli altri pezzi concertati, di che abbonda il classico spartito, furono con bella unione eseguiti ; onde, fatti tutti i ragguagli, si dee conchiudere che r attuale è ancora il migliore spettacolo della stagione. Questa volta le predilezioni dell’ impresario si son volte alle coriste ; e nessuno dirà, spero, che queste predilezioni non sieno innocenti. Egli le addobbò con tanto lusso di vesti, che la cosa sembrò fino ridicola ; onde, come la gente le vide in quella foggia comparire nel second’ atto, si pose a ridere. I panni rifanno le stanghe, dice il proverbio : ci sono però stanghe tali, che non si ponno assolutamente rifare. Nel resto, la decorazione non ha altro di straordinario che la iscrizione del sepolcro del Gran Carlo. Carlo Magno diventò Carlo Mago : così poco sulle scene hanno gli occhi, e pren-don gli affari con disinvoltura.