221 pezzo concertato, e nel finale, ebbe buon augurio dal nome. Il Prosperi, Oroe, non mancò nè par egli a sè stesso. In mezzo a successo sì grande, vogliamo dimenticare i barbari tagli recati contro questo partito, che doveva pur essere sacro ; i tradimenti replicati de’ cori femminili e virili, de’ femminili in ispecie ; i crinolini arditamente portati alla corte di Semiramide, e tutte le altre infrazioni al buon gusto e al buon senso del pittore e del sarto. L’ orchestra sola, come i cantanti, operò egregiamente, e sonò con amore ed accordo incomparabili. Si sentiva, che sentia quella musica, e volea renderle onore. Dopo ciò, chi negherà che il Merelli sia il più valente degl’ impresarii ? e’ sa pescare le perle, e si crea inauditi successi.