9Q eminentemente tragiche situazioni sono dà lei rese in modo stupendo e come attrice e come cantante. Lo Squarcia la segue, da par suo, assai dappresso, e tanto sono ambidue applauditi, che la prima sera dovette ripetersi il canto : il che se appresso non rinnovossi, e’ fu un gentile riguardo usato agli artisti, per risparmiar loro fatica. Questi luoghi sugli altri primeggiano ; ma con non minore eccellenza sono tutti gli altri eseguiti ; come la cavatina, e in ispecie 1’ adagio, della Steffenone, il susseguente terzetto, 1’ aria del Bettini, nel ter-z’ atto, e in particolar modo quell’ adagio, che, nella fredda apatia del cantore, era altre volte sì freddamente ascoltato, ed ora è accolto sì caldamente. Lo Squarcia nella sua aria, il Bettini e la Brambilla e la Steffenone, nei due ultimi duetti, vincono ogni emulo paragone, onde l’opera termina splendidamente, e 1’ entusiasmo, con cui egli comincia, compie tutto il quart’ atto. Il Capponi, nella parte di Fernando, i cori, l’orchestra, tutti, dal canto loro, contribuiscono al singolare successo. Ed esso è tale che domenica, alla terza rappresentazione, non solo il teatro era pieno, stipato di gente, ma la gente s’ affollava nella sotto-