58 e tra il panno del fondachiere e le linee di essa non corre altra differenza, che quello si misura, queste si contano, ma 1’ uno e le altre si comperano. Queste idee, poco lucide e inesatte, in principalità le hanno gli amici. E’ si credono a parte del mio privilegio, ma non iscontano il canone : egli è che sovente anche dimenticano che per ogni avviso si contribuisce una tassa ; onde per loro, non solo non raccolgo, ma spendo. Crudeli! A tale proposito, ho fatto in generale 1’ osservazione seguente : se tra chi commette una inserzione e me, sta di mezzo un amico, egli tien sempre dal primo. La sua amicizia, il ben che mi vuole, gli danno il diritto di cercar sempre, non il mio, ma il vantaggio dell’ altro : 1’ amicizia è sempre a mio scapito. A molti costan gli amori, a me costano assai le amicizie. I miei amici mi diffalcan le rendite, e’ son la crittogama della mia vigna. Dopo ciò, se da qui innanzi non mi fioccheranno gli annunzii, e tutti non frutteranno, non sarà certo per mio difetto. Se non che i costumi da un istante all’ altro non mutano, e niente o poco spero dalla presente requisito-ria. Gli annunzii faranno ricchi forse i nepoti.