155 maritare a forza una donzella con un uomo eh’ è già ammogliato. Eccone in breve l’intreccio : Un patrizio, Almorò, sposa Giovanna, povera villanella de’ Colli Euganei ; e, per tal fallo enorme, è mandato, con nuova giustizia, in bando. Se non che, poco stante, perdonato, ritorna in patria, rivede la sposa e non se ne vuole più distaccare. Questa sua risoluzione assai spiace ad un Zaccaria, uno dei Tre, uomo, ad onta del grado e della carica, tristissimo, il quale s’era appunto fitto in mente di dare in isposa ad Almorò una sua nipote, madonna Alba ; al qual fine, egli adopera tutte le male arti possibili. Onde e’ fa da’ suoi sgherri rapire Giovanna ; la chiude, di sua privata autorità, ne’ Pozzi ; quivi, da prima con le lusinghe e le promesse, poi colle minacce, cerca d’indurla a sottoscrivere 1’ atto del suo divorzio, e, non riuscendo, la consegna a’ suoi bravi, che la traggano a morte. L’invitta Repubblica era a que’ dì un Governo assai tollerante, o almeno tale idea se ne fece il compositore. Fortunatamente però, non ha luogo il delitto. Giovanna ha una graziosa sorella, Agnese,