tì4 ricordato-, come autore del ritratto di lei, e la Bice Contarmi, nella quale è per avventura adombrata quell’ Ippolita Mirtilla, a cui la poetessa rivolse alcuna poesia, e diresse le sue lettere, secondo la ingegnosa finzione dell’ autore citato. Il secreto amore, che il vago e giovin pittore nutre per essa, è uno de’ più begli episodii del dramma, e mette in grande rilievo la passion della donna, che nella propria sventura non se ne lascia sedurre. Oollaltino, risoluto d’abbandonarla, non ha pur cuore di dirglielo in faccia, e ne dà l’incarico odioso alla sua amica, la Bice, la quale invano ricusa e studia sottrarsene. La Gaspara, non veduta, è da lontano presente a quegli stretti colloquii, alle incalzanti do-: mande, a’ rifiuti, ed ella, che s’ era già aombrata della freddezza di Collaltino, e ne aveva udito l’aspra rampogna, sospetta in lui un nuovo amore, e che Bice sua la tradisca. Una delle scene più drammatiche e di maggior effetto dell’ azione è appunto quella, in cui la infelice, piena del suo sospetto, assale con feroce ironia, e da ultimo con aperta accusa l’ingenua amica, eli’ ella calunnia, mentre costei nella innocenza e semplicità sua riman come storV