115' Ella comincia con una sinfonia, che s’apre con nn motivo non tanto eletto, ma poi sì (iòmpie con un crescèndo e una stretta molto vivaci, e che meritarono molti applausi aì-1’ autore. Per questa vivacità di motivo è bella la stretta del coro d’introduzione ; bella in ispecie la cabaletta della cavatina della donna, la li oc cab adati, che la disse con ¡squisitezza e una passione inimitabili, e che per un cónto e per 1’ altro produsse grandissimo effetto. Qui fu chiamato e festeggiato il maestro. Nel prilli’ atto ha pur di notevole un pezzo concertato tra il tenore ed i cori, il quale riceve il suo pregio più forse dalla calda parola e dall’ union delle voci, che dal canto originale, ed il quale, per verità, è preceduto da un parlante del tenore, che non si capisce ; come non si capisce un altro coro che lo precede, e dovrebbe piangere le vittime della guerra, quando suona invece nell’ allegra nota d’ una canzon da bicchiere. La fantasia più leggiadra forse dello spartito è invece il coro de’ giocatori nell’ atto secondo ; e a questo tién dietro, massime per la parte della donna, un terzetto tra soprano,