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    Della medesima forma, e pressoché del-l’eguale elegante semplicità, è la stanza di mezzo : solo che la cornice è rialzata da un aureo listello ; e, a’ quattro angoli e tutto intorno il soffitto è ornato da alcuni svelti e leggiadrissimi stucchi, nella tinta del campo,
o	condotti con gusto e finitezza dal Mazzo-rani. Nel centro ha un medaglione, che rappresenta Venezia col corno, col nobile suo paludamento, e, per verità, col naso alquanto depresso. Farmi Venezia camusa! Io sarei stato piuttosto pel naso imperatorio o aquilino, ella che, per quattordici secoli, menò tutti pel naso. Ben è vero che da ultimo se l’è lasciato aneli’ ella pigliare, e quella imperfezione fu forse un concetto filosofico, una moralità dell’ artista: così almeno suppongo.
    In questa parte ha pure maggiore sontuosità e distinzion negli arredi, quanto a fogge ed a stoffe, li una vera sala da crocchio, con tutte le varie e confortevoli mode e comodità da sedere. Più non rimane traccia della bottega ; e que’ buoni patriarchi, che si ricordano d’ aver portato i calzoni corti e la coda, e qui da trent’ anni venivano in sul mezzodì per contarsi del buon tempo passato,