183 tore è il Bellotti. Le parti de’ brillanti non presentano questa grande varietà di costumi : e’ si somigliano tutti un poco, ma è certo che il Bellotti li sostiene tutti con egual garbo e scioltezza ; e o fìnga egli 1’ Uomo annoiato di tutto, o si muti in quel disperato pietoso, che in un napoleone d’ oro fa carità di tutta la sua fortuna, ed è poi amorosamente perseguitato dalla gratitudine di colei, che fu un tempo da lui soccorsa, in tutte le parti, esclusa quella cosa senza sale, anzi senza senso comune, che si chiama Un brillante in tragedia, di cui non lo loderemo, ei fe’ pruova di buon gusto, d’ingegno faceto, di briosa naturalezza, tenendosi indietro d’ogni celia triviale. I suoi scherzi son misurati, gentili, di buona compagnia. Peccato che talora, come accadde nella Strategia d’ un marito, e nell’ Ingegno e Speculazione, e’ non sappia la parte, ond’ ei perde gran parte de’ suoi mezzi : poiché 1’ attenzione non si può volgere a due cose ad un tempo, e chi ha da tendere al suggeritore 1’ orecchio, « da lui aspetta l’inspirazione e l’imbeccata, non può avere la mente a tutte le altre cose, che 1’ arte finita domanda. L’ uomo dimentica in lui qualche fiata 1’ artista.