182 saccocce, come chi a uulla pensa, o non vuol darsi importanza ? Qual differenza colla polita gravità del presidente nella Strategia d’ un marito, e quanto fine e sottile è l’ironia, con cui il geloso marito dà conoscere al pericoloso tenente eh’ e’ ne indovinò i disegni, e 1’ accomiata. Tanto ne’ due lo stare, il muoversi, il mettere la parola è diverso, che ben saltano agli occhi le due diverse nature. Con quanta grazia e nobiltà e finezza ei rappresentò l’anima gentile e leale di quel virtuoso marchese, eh’ è forse una delle più belle invenzioni del Dumas nel Figlio naturale ! I modi garbatamente disinvolti, quell’ aria di paterna protezione, con cui bacia in fronte e sulle gote accarezza la vaga Erminia; l’ironico sorriso, con cui si burla dell’orgogliosa sorella, tutto, fino a quella tabacchiera d’ oro che volge soprappensiero fra le dita, tutto è in perfetta armonia col carattere, e spiega, e commenta la bella idea dell’ autore. Lo stesso dicasi del marchese della Seiglière, da lui reso con eguale eccellenza : in fine, il Calloud è modello, tipo, e questa non è più nostra che l’opinione di quanti l’intesero. Su lui una sola è la voce. Un altro intelligente e graziosissimo at-