83 T utti gli altri non furono da meno ne’ secondi lor posti. Il Ferrari, riconoscente all’ intera Compagnia, per la diligenza e 1’ amore da essa posto intorno il suo lavoro a Torino, e per la conseguente riuscita, rese a tutti, senza distinzione, pubbliche grazie, dirigendo loro una lettera ne’ giornali. Il Ferrari, con quest’ atto cortese, provò eh’ ei non solo è un forte ingegno, ma un animo gentile ; e la Compagnia Pieri ben può andar del suo elogio lieta ed altera.