406 soli giudici nelle quislioni di vendite, di possessi e di altri atti dei debitori di gravezze. (V, Provveditori sopra denari). GRADATA, dicevasi una serie di gradi, o una scala posta ai margini dei canali affine di entrare ed uscire agiatamente dalla barca, appellandosi eziandio riva. In un documento del Codice del Piovego, riferibile all’anno 4294, sta scritto : « a isto rivo s. Thomae infra usque ad Campum sive terrai» dictae Ecclesiae, a quo capite nuuc est gradata sive ripa. » GRADISCA. Chiamansi così due tratti di strada della città, uno presso la chiesa di sant’ Alvise^ l’altro nella contrada di san Giacomo dall'Orio, credendosi, che nei secoli XIV e XV ivi dimorassero, intenti al lanificio, alcuni uomini venuti da Gradisca, Ignorasi però di qual Gradisca fossero coloro; se di Gradisca, o Gradiska presso Gorizia, se di una delle due Gradiste della Schiavouia, se di Gradisca del Circolo di Klagenfurt, o dell’altra nel Circolo di Cilly. GRADO. Piccola isola del mare Adriatico, quattro leghe al sud di Aquileia. Pare, che a’ tempi Romani fosse un grosso vico, o borgata, detta Gradus per le marmoree gradinate erettevi a comodo di chi saliva e discendeva dai navigli (gradinate che diedero, forse, il nome alla circostante lacuna, conosciuta, come già vedemmo, coll’altro di Aquae Gradatae) reputandosi poi che quello, e non altro, sia stato veramente il porto dell'antica Aquileia. Riparati gli abitatori di questa città, fuggitivi da’ barbari, uel-l’isola di Grado, vi costrussero altra città, facendo ancor prova quella chiesa cattedrale nel suo coro, e nel suo pavimento a musaico, della magnificenza onde fu edificata, a Urbis Aquileiae proceres ad aquas venerunt Gradatas, et in littore castrimi spe-ctabile construxerunt, quod ab aquarum nomine Gradus appella-tum est : » così, citato dai Veneti Annalisti, scriveva un Giodoc-co Gradonico. Nell’anno 607, come insegnano i Diaconi Paolo e Giovanni, Grado ebbe un patriarcato; e ciò avvenne in conseguenza delle dissensioni sorte tra i Cattolici, favoriti dall’Esarca Smaragdo, e gli scismatici protetti da Gisulfo duca del Friu- li, e dal re Agilulfo. Scrivono pertanto i diaconi anzidetti essere stato ordinato « Johannes Abbas Patriarcha in Aquileia vetere cum consensu regis et Gisulfi ducis : in Grados quoque ordinatili est Romanis Candidianus Antistes, qui fuerat primicerius No-tarionim, ab Episcopis qui erant sub Romanis. Et ex ilio tempore caeperunt esse duo Patriarchae » cioè uno in Grado, l’altro in Aquileia, i quali patriarchi, sebhen confermati dalla R°*