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    RIDOTTO, REDOTO, REDUTO. Inefficaci già le molteplici e severe leggi emanate in più tempi fffiu di estirpare i giuochi di azzardo (V. Casini, Giuoco) si credette minor male di farli legali ; per ciò nei secoli decimosetlimo e decimottavo si trovava di permetterli, per il solo tempo di carnovale, in una pubblica casa, aperta a tutti, volendosi anzi, perchè la cosa apparisse meno disonesta, che da patrizii, vestili della vesta di uffizio, fossero tenuti i banchi. Era quella casa posta nella contrada di san Moisè, e si appellava indotto. Abrogandosi nell’anno 4768 alcuni monasteri e conventi dello Stato, e vendendosi i beni che aveano loro appartenuto^ si pensava nello stesso anno di edificare in più acconcia forma la detta casa con disegno del Mac-carucci, il quale molto lodevolmente fè girar tutto intorno alla sala principale altre minori : apparvero allora i due seguenti epigrammi.
     Destructis templis lusoria lecta resurgunt :
         Fortunae ac Vcneris sunt baec communia tempia.
     Quod placet^ omne licet ; quod nocet omne placet :
          Perfida sors fallit ; fallit iniqua Venus.
     Ma, filialmente, fatto accorto il governo, che faraone e bus-setta eran voragini che ingoiavan tesori, e crescevano il mal costume, promulgata veniva la legge seguente. « Addi 27 novembre 1774 in Maggior Consiglio. La repubblica nostra educala e felicemente cresciuta col favore della pietà, della buona disciplina, e dei moderaci costumi, che tanto influiscono, e sono connessi coll’osservanza dei patrii Istituti; e però intenta di continuo a preservare questi principali fondamenti della pubblica prosperità e delle leggi, tenne sempre rivolta la sua vigilante attenzione sopra il corso pericoloso di ogni priucipal vizio, pcr' chè il vizio tutti immediatamente li corrompe e li dissolve. Tra questi vizii, per comune consentimento, il giuoco fu sempre certamente il più odioso, perchè il più opposto e direttamente contrario a questi ottimi tini. Malgrado però a’ conseguenze di tanta importanza, pur anche in presente con dolor universale de’ buoni sempre più si estendono il giuoco d’ azzardo e d invito,, ed altre sorti di giuochi violenti, e acquista forza e potei'1’ questo vizio funesto, che, dovunque ebbe ingresso, recò seni||K l’effetto inevitabile di contaminarvi ogni principio di virtù blica e privata. Per arrestare però li progressi sempre celeri d> una passione., eh’ è sostenuta dalla più violenta di tutte, CI(JL'