2125 LIDO Piccolo, bassa ¡soletta, vicina a Lido maggiore, in un seno della laguna detto Paleasia. A\ea\i una chiesa dedicata al santissimo Salvatore, che le cronache intitolano basilica, — di san Pietro di Olivato, v. Lio. — Postino, v. Lido di santo Erasmo. — di Rialtov. Lio. — Torcellano, v. Lido di santo Erasmo. LIO, detto pure Lido Bovense o dei buoi, Lido di san Nicolò, di san Pietro di Olivolo, e di Rialto, è spiaggia compresa tra il porto di Lio e 1’ altro di Malamocco, della lunghezza di quasi olio miglia. Presso il porto stava la famosa badia di Benedettini, fondata circa l’anno 1053 da Domenico Contarmi doge3 da Domenico Marengo patriarca di Grado, e da Domenico Contarmi vescovo Olivolense, o di Castello, i quali la dedicarono a san Nicolò per terra e per mare glorioso. Nel decimosettimo secolo, a comodo degli abitatori di Lio, si eresse pure una piccola chiesa parrocchiale, poco lunge da quella della badia, sotto il titolo (Iella Visitazione di Maria Vergine e santa Elisabetta, chiamata però comunemente santa Elisabetta di Lio. Come abbiam detto (v. Ebrei), un tratto della spiaggia di Lio veniva assegnalo a cimitero dei Giudei. LIO (san), v. san Leone. LIRA, moneta di argento, da soldi venli, la quale, soppresso ■I Grosso, fu coniala per la prima volta nell’ anno 1472 avendo nel mezzo, con singolarità di esempio, la effigie del doge. Essendo allor doge ¡Nicolò Tron_, si disse pure questa moneta Lira Trona, ed anche Trotta soltanto. LIRAZZA. Moneta di basso argento (ad imitazione del lirone 0 da dieci gazete) del valore di soldi trenta, usata dal 1722 al 1797. Mostrava essa nel dritto il leone alato, col Sancttis Mar-C|w yenetus all’intorno, e nel rovescio la immagine della Giulia con queste parole : Justitiam Diligite. LIRON. Moneta di argento da dieci gazete, che dal 1571 51 e ripetuta più volte fin sotto il doge Francesco Molino intorno *1 1645, tempo in cui correva per soldi ventiquattro. Portava 15