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    MEZA’, significava banco <ti negozio, studio di avvocato, e ciò perchè i mercatanti e gli avvocali soteano attendere alle loro occupazioni in quelle stanze del primo piano delle case e dei palazzi, più hasse di quelle degli altri piani, appellate mezzanini.
    MEZANINI, moneta di rame del valore di due soldi, coniata circa il 4330 sotto il doge Francesco Dandolo. Un mesanino significava mezzo grosso.
    MEZA TONDA, v. Abiti.
    MEZOj meglio.
    MEZO (per), dirimpetto. Lo spazio accordato dai preti di san Cassiano in quella lor chiesa per il sepolcro dei Gozzi, era, come appare da strumento dell’anno 4593, « posto e situato in coro per mezzo 1’ aitar di santa Maria Elisabetta. »
    MICHELE (san), in Adige. Monastero di canonici regolari, situato tra Cavarzere e Loreo, molto beneficato dalla famosa Speronella, madre di quel Jacopo da santo Andrea posto da Dante all’ inferno.
    —	(san) e santissima Trinità di Brondalo. Altro monastero assai ricco e famoso di Benedettini, nel quale Maurizio figliuolo di Tribuno Menuno, doge^ vesti la cocolla, donando al monastero stesso tutti i suoi beni. Nella memorabile guerra di Chioggi» fortificatisi colà i Genovesi e i Padovani, i Veneziani incessantemente batterono col cannone il monastero e lo distrùssero.
    —	di Murano (san). Isoletta della laguna settentrionale, posta tra Venezia e l’isola di Murano, ma più vicina a questa che alla prima. Nel secolo decimo le famiglie Briosa e Brusio-lana vi edificarono una povera chiesa intitolandola all’ arcangelo san Michele, chiesa che nel secolo decimoquinto fu del tutto rifabbricata con ornamenti di scultura in pietra stimatissimi : nel 4 530 Guglielmo Bergamasco, per commissione dei Procuratori di dira esecutori del testamento di una Margherita Miani, gentildonna, innalzava presso alla chiesa stessa un elegante tempietto adorno di scelti marmi, e riguardato come uno dei più reputali lavori architettonici del detto Guglielmo. I monaci Benedettini della Congregazione di Camaldoli, divenuti già s'n dai decimoterzo secolo possessori dell’ isoletta, vi ebbero illustre