-167 FORESTO. Con questo nome, venuto da forts, voce lasciata da’ barbari in Italia, e che significa luogo silvestro e da caccia, si conosceano molti tratti di terreno situati nelle vicinanze di Conche, di Fogolana ecc., e ciò per i boschi sopra quelli esistenti. FORINSECUS, forestiero^ straniero. FORMA. Nella Origine di alcune arti principali appresso i Veneziani il Zanetti produce un documento dell’ anno 1078, nel quale sta scritto essersi trovato un mulino « in palude iuxta Campo alto : in qua palude habet formam unam ad eodem molino pertinente. » Parrebbe quindi, che la forma fosse arnese, o cosa qualsivoglia altra, inseparabile dal mulino. Osserva però il Gallicciolli, che forma significava un lavoro eseguilo per determinare un confine, laonde la firma di cui è cenno nel documento citato dal Zanetti dovrebbe ritenersi piuttosto siccome opera indicante il confine delle pertinenze del mulino. FORNITORI DI TESTAMENTI, chiamavansi i Procuratori di san Marco di sopra quando non essendo stati nominati esecutori testamentarii, o essendo morti coloro, i Procuratori medesimi laceauo le funzioni di esecutori testamentarii, laonde per lai motivo aveano il titolo di fornitori di testamenti. FORO. A Venezia tanti erano i fori quanti erano i magistrati, ed i giudici differenti, destinati alle diverse materie e persone. FORTI DELLE SALINE. Stavano presso a Chioggia, distando mezzo miglio dalla laguna, e si chiamavano, uno Moiital-bano, l’altro Stalimbmco. Divenuti gli Scaligeri anche signori •li Padova, e pretendendo pur essi di raccorre il sale nelle lagune, eressero, nel 1336, nn castello in vicinanza dei detti due forti. Ma il castello fu dai Chioggiotti ben presto stretto di assedio, e poi preso e demolito, di guisa che in Chioggia si fece una legge, e trovasi nello Statuto di quella città, per cui fu ordinalo dover essere festivo il dì anniversario di quello in cui era slato preso il castello Scaligero. FORTI (dette anche Orbe, e nei tempi a noi più vicini Piombi « Pozzi) crai» prigioni nel palazzo dei dogi per i rei di delitti di Stato, e di altri eccessi gravissimi. (V. Prigioni dette i Piombi e i Pozzi).