395 si legge: « Actum est hoc in tumba s. Herasmi. Anno domini MCC secundo mensis octubrìs indictione VI. Ego Palerniauus daputheo sul>dinconus et notarius interini, rogatus scripsi, compievi et roboravi ». TURCHI. Prima del XYH secolo stavano dispersi in assai grande numero per le contrade della città ; ma poco appresso le trame usate dagli Spagnuoli per togliere dal mondo la famosa repubblica (anno 1618), conosciutosi per esperienza come insidiar si potessero gli Stati non più colle armi pubbliche, ma coi tradimenti occulti, raccolti furono in un apposito recinto (V. Fon-tego dei Turchi), avvegnaché se coi Turchi si avevano grossi traffici, pur grosse guerre si aveano di continuo con loro. « 1621 XI marzo in Collegio. Con intervento e ballottazione de’ cinque Savj alla mercanzia. Che per esecutorie della parte del Senato 28 marzo 1589 sii destinata, et accomodata per sola habitatione di tutti li Turchi, et de tutte le loro mercantie, che vengono in questa città, la casa posta in contrà di san Gio. Decollato, soleva esser del Duca di Ferrara, da esser custodita per il ledei Zuanne Battista Littino nepole e dcpendeiite del qu.m ledei Francesco de Dimitri Littino fu suo avo paterno, conforme il suo raccordo di ridur tutti essi Turchi, et sue mercantie in una sola habitatione con quelli ordini et regole, che pareranno alli Savj nostri alla mercantia alli quali sia commessa la csecu-lione della presente deliberatione. Potendo li rappresentanti la ragion del qu.m N. U. Bartolomio Vendramin, sive della qu.m N. D. Caltarina Foscolo fu sua moglie, de ragion della quale era la casa proposta, et accettala dalla Signoria nostra ritornare I’ ho-steria con la insegna dell’ Anzolo nella deta casa posta in s. Matlio di Rialto, et quella far esercitar, come per inanzi fosse data per habitation dei Turchi, et conforme in tutto alla sua scrittura presentata alli 7 Savii, a cui si habbia relatione, nè le sia impedito da Magistrati, Collegii, Consigli ecc. nè sospeso il far ho-stcria in detta casa, con la insegna dell’ Anzolo, sì come è giusto e conveniente ». TURLON, cupola del campanile. Nella cronica E rizzo trovasi annotato : « MCCCLXXX1II all’ insida de zugno, giovedì a ora di vespero una saetta intìammò ad un tratto il turlon del campani! di s. Marco ». TURRIS COELI, v. Torcetto. TUTTI I SANTI, v. Chiesa e convento degli Ognisunli.