170 nori Conventuali, poi dai Minori Osservanti), e vuoisi che s. Fran« cesco loro fondatore (morto nel 4226) ritornando da Egitto >i dimorasse alcun tempo unitamente a frate Illuminato da Rieti, «no dei più cari discepoli di esso san Francesco. FRANCESCO di Paola (chiesa e convento di sun). Erano di i Minimi, e sursero, correndo 1’ anno 4584, nella contrada di Castello sopra un fondo, già occupato da un ospizio instituito dii Bartolomeo Quii-ini. vescovo Castellano, con suo testamento del 4274, e destinato ad albergare da dodici a sedici infermi. Presentemente la chiesa è succursale della basilica di san Pietro di Castello. — della Vigna (chiesa e convento di san). In una vigna, posta nella contrada di santa Giustina, e di proprietà, di Marco Ziani, figliuolo del doge Pietro, trovavasi una chiesa dedicata a san Marco. Morendo lo Ziani, lasciava, con suo testamento dell’anno 4253, detta vigna ai frati Minori Conventuali coll’obbligo che la chiesa dovesse essére per loro officiata : si avverta, che ai Conventuali sottentrarono poscia gli altri frali Francescani appellali Minori Osservanti. Non molli anni dopo la morte del-I’ anzidetto Marco Ziani venne ampliato il convento in che abitavano gli stessi frati, ed a spese della famiglia dei Marciniani s’innalzò dalle fondamenta un’ altra più vasta chiesa con disegno di Marino da Pisa. Minacciando poi rovina, nel principio del secolo sestodecimo 1’ edifizio del Pisano architetto, si pensò d’ i-nalzare un nuovo tempio in più dilatato spazio e di più magnifica struttura, commettendone il disegno a Jacopo Sansovino : Andrea Palladio fu indi I’ autore del nobilissimo prospetto. Nel 1593 si stabilì nel convento di san Francesco della Vigna la Procura generale dei luoghi di Terra santa, edificandosi pure un ospizio per i frali passeggieri, che si avviavano in Palestina e nell’ altro Orieute. La chiesa, officiata dai Minori Osservanti, è ora parrocchiale. FRANCHITIA, esenzione da’ tributi. Resa Venezia pressoché spopolata per la peste dell’ anno 4348, si promisero « immuni-la lem, libertatem et franchitiam venientibus habitare terrani uoslram. » FRAR, frate, fratello. FRATALEA, v. bragia.